LECCE - Ecco le nostre drammatiche "PAGELLE MAZZARE" di Paganese-Lecce, con qualche ora di sofferente ritardo per via dell'amarezza intestinale che ha avuto il nostro pagellista nel raccontare questo mezzo stop sulla strada della rincorsa alla capolista.

PERUCCHINI, voto 6: nel 1° tempo gioca a "Nomi, Cose e Città" con un raccattapalle per sconfiggere la noia. Sul gol a inizio ripresa ha la stessa visibilità di un bambino di 2 anni e mezzo alla ressa della chiazza cuperta il venerdì mattina. Più che Perucchini... BARACCHINI!

FREDDI, voto 6: fornisce una prova discreta anche se è svagato sul gol della Paganese. Braglia, per cercare di recuperare il risultato, gli concede solo metà partita, dunque... SEMI-FREDDI!

DOUMBIA, voto 6: in svantaggio di 1 gol il mister gli chiede di entrare e far volare la squadra. Lui ce la mette tutta, ma svolazza come faceva l'elefante nella fiaba di Disney... DO...UMBO!

COSENZA-ABRUZZESE, voto 7: grazie ad interventi di rara mazzaraggine si fanno notare evitando il raddoppio della Paganese. Un talent-scout sugli spalti ha offerto loro una parte nella nuova serie di "Gomorra". 2 SICARI!

LEPORE, voto 7: sigla il pareggio dal dischetto al 90° (non era facile!), riuscendo dunque a mantenersi freddo come la Curva dell'Udinese durante una partita di Coppa Italia con il Carpi. Nonostante abbia giocato tutte e 15 le partite di campionato giocate sino a ora è instacabile e corre per tutta la gara. Ha le pile Duracell, anzi... DURA...LECC!

SALVI, voto 5,5: Braglia gli grida "imposta, imposta!", ma lui capisce "in posta, in posta!" e si precipita allo sportello postale di Pagani, mentre la Paganese fa quel che vuole a centrocampo. Arrivato in ufficio il postino, vista la condizione fisica, non può far altro che imballargli le gambe e rispedirlo dai compagni: PACCO ORDINARIO!

PAPINI, voto 6: Papini, detto anche il "Papa Buono", pontifica a centrocampo per convertire la città di Pagani ai colori giallorossi. Come il "collega" Francesco indice un Giubileo straordinario per far sbloccare gli attaccanti del Lecce: L'ANNO DELLA MISERI-CORVIA!

LEGITTIMO, voto 6: se la squadra spinge di più a destra che sulla sua fascia è solo colpa della cipollata salentina che divora prima di ogni partita per incutere timore agli avversari. Quando batte le punizioni tutti rispettano i 9 metri di distanza... ALITO IMPORTANTE!

SURRACO, voto 5,5: chiunque lo marca viene ammonito. Da inizio campionato i suoi avversari hanno visto più "gialli" che i fan di Jessica Fletcher. Braglia gli chiede di accendere la miccia, lui fraintende e si rifornisce dalle bancarelle abusive di Pagani, preparandosi a un Capodanno coi "botti". Il suo piedino non illumina l'azione: più che Surraco sembrava... STURARO!

CURIALE, voto 4,5: ci mette tanto impegno ma il suo senso del gol è rimasto bloccato nel traffico della Salerno-Reggio Calabria mentre veniva a Lecce quest'estate. Tuttavia se ci sentiamo ancora di dargli fiducia è solo perchè, visto il periodo, CON CURIALE SIAMO TUTTI PIU' BUONI!

VECSEI, s.v.: troppo poco in campo, ossia SOLO 1 VALIUM...!

MOSCARDELLI, voto 5: scende in campo abbacchiato perchè ha scoperto che la sua barba, dove crescono le rapecaule, è stata classificata come terreno agricolo e dunque sarà soggetta al pagamento dell'IMU. Poco efficace e per questo nervoso forse ha bisogno di riposo per non arrivare "squagghiatu" a fine stagione. Anche perchè... MOSC-OPPULA AN TERRA!

DIOP, voto 6,5: come contro l'Akragas entra nel finale e ottiene un rigore, dimostrando di avere verve più dei compagni di reparto. Gli avversari chiedono a gran voce l'ANTI-DIOP-ING!

Allenatore BRAGLIA, voto 5,5: deve risolvere la stitichezza offensiva del Lecce se vuole lottare per la promozione. Lui resta ottimista perchè, nonostante il sorpasso del Foggia, ha guadagnato 1 punto sulla capolista Casertan: guardiamo il bicchiere MEZZO... PIERO!

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