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Uomini chiave: TUTTI I RUOLI. Staffetta Sticchi-Adamo

In panchina si impennano le quotazioni dell'ex azzurro

LECCE - La formula societaria del prossimo Lecce sarà un "azionariato diffuso", ossia una vasta platea di soci polarizzati attorno a 4 figure chiave (2 le conosciamo già, Enrico Tundo e Corrado Liguori), che rappresenteranno le istanze dei rispettivi riferimenti.

Un elemento questo indubbiamente positivo, poichè rappresenta una vasta base per attingere a livello finanziario, ma che dovrà essere giustamente regolato e guidato nei rapporti da figure di garanzia, che possano far sì che non nascano mai divergenze nella gestione della rotta societaria nel mare agitato del calcio.

Per questo la presidenza sarà affidata a un "garante", una figura in cui tutta la platea societaria si riconosce unanimemente, per prestigio o ruolo anche nella vita sociale. In fase di start-up della società questo tassello delicatissimo dello scacchiere potrebbe essere ricoperto da Saverio Sticchi Damiani, regista assoluto dell'operazione. Ma la presidenza potrebbe andare ad un altro uomo di garanzia, Stefano Adamo, docente universitario di importante levatura e figlio del talent scout Attilio: una discendenza che impreziosisce la sua figura, anche per tutto ciò che il padre ha rappresentato nel calcio salentino. Adamo, per quanto lo riguarda, ha già dato la sua disponibilità a ricoprire "qualunque ruolo possa essere utile al bene del Lecce", ha fatto sapere in mattinata al telefono.

A Corrado Liguori, uomo di finanza in arrivo da Banca Generali, potrebbe andare il ruolo di Amministratore Delegato o comunque da uomo dei conti, "Ministro delle Finanze" del nuovo Lecce. Da definire il ruolo di Team Manager, che potrebbe andare a una vecchia conoscenza dell'ambiente leccese, in campo e fuori dal campo.

Per il Direttore Sportivo è cosa fatta: sarà l'emergente Stefano Trinchera, condottiero di mercato del Francavilla dall'Eccellenza alla Serie D. Un giovane in ascesa con un passato con la maglia giallorossa. Ha appena portato il Francavilla nel calcio che conta ed è segnalato da ambienti brindisini come dimissionario, proprio oggi... Segnali inequivocabili che si sta "liberando" per il grande salto? Il suo nome era circolato nell'ambiente già venerdì sera, ma è stato "blindato" da molti interlocutori societari per non bruciarlo sui media.

In panchina la corsa è quella che abbiamo lanciato già nei giorni scorsi: Brini, Bollini o Notaristefano, in ordine di percentuali di probabilità. Con un nome di prestigio che sta venendo su nel borsino a ritmi vertiginosi: quello di Devis Mangia, ex tecnico del Palermo e della Nazionale Under 21. Ora sembra lui, il favorito, sullo sfondo di un progetto che sarà di immediata risalita nel calcio che conta ma improntato anche a ringiovanire di molto il prossimo Lecce.

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