LECCE - Il pari di Lamezia Terme ha il sapore del suicidio perfetto per il Lecce.

Ultima chance - Certo anche una vittoria non sarebbe bastata per rientrare nell'orbita dei play off, visto che comunque i giallorossi avrebbero chiuso al 5° posto. Ma quantomeno con un successo ci sarebbe stata la piccola speranza di poter approfittare indirettamente dei guai che potrebbero coinvolgere il Matera, dopo il deferimento per illecito sportivo. Una penalizzazione in classifica per i lucani potrebbe infatti indirettamente favorire la 5° classificata della stagione regolare. Che sarebbe stata il Lecce, in caso di succeso a Lamezia Terme. Invece è stata la Casertana a chiudere al 5° posto e adesso può essere il club campano a sperare e a muoversi concretamente. Magari chiedendo la sospensione o il rinvio dei play off, in attesa che venga chiarita la poisizone del club lucano.

Epilogo amaro - Oltre al danno la beffa, insomma. In Calabria il Lecce non ha messo in campo quella determinazione feroce che ci si attendeva per chiudere in maniera degna una stagione comunque al di sotto delle attese. La furia dei giallorossi è durata 7 minuti, sino al gol di Abruzzese. Poi si è vista in campo la solita squadra, con un atteggiamento non da grande. Sprecata anche l'ultima occasione per riabilitarsi agli occhi dei tifosi, almeno sotto l'aspetto caratteriale. Eppure, alla vigilia il tecnico ed i calciatori avevano assicurato di crederci sino alla fine. I fatti hanno dimostrato il contrario, forse solo Bollini ha tenuto fede alle dichiarazioni rilasciate in settimana. Ma in campo non c'era lui.