AGNELLI, le intercettazioni che accerchiano la JUVENTUS: "bilancio pieno di merda che non possiamo dire..."
Non solo plusvalenze, non solo pagamenti in nero di parte degli stipendi dei calciatori: la Juventus trema per le intercettazioni in possesso della Procura di Torino
TORINO - Le intercettazioni in possesso della Procura di Torino mettono nell'angolo la gestione finanziaria della Juventus e ne complicano la posizione anche a livello sportivo.
A preoccupare milioni di tifosi juventini in Italia è il contenuto dei dialoghi tra i vertici societari della “Signora”.
Compromettenti le parole del Presidente Andrea Agnelli al suo manager Maurizio Arrivabene, frasi che sono una auto-denuncia sostanziale sul modo di comportarsi, sulle modalità operative che utilizzava la Juventus per alterare i bilanci. Ecco uno stralcio proposto da “Repubblica” che ha pubblicato in esclusiva i dialoghi al centro dell'inchiesta.
Un bilancio pieno di merda, parla Agnelli - “Non era soltanto la questione coronavirus a alterare le cose, lo sappiamo bene. Dall'inizio abbiamo ingolfato la macchina coni ammortamenti e soprattutto la merda che conosciamo, ed è tutta questa merda che non si può dire…”.
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