H. 11.45: un BRAGLIA DI FUOCO. Solo qui la conferenza "LIVE"
Il tecnico parla in Sala Stampa dopo la maxi-squalifica
LECCE - C'era troppa attesa: ha parlato lui, dopo le 3 giornate di squalifica, dopo le bestemmie che hanno interrotto forzatamente per le prossime 3 sfide il suo percorso sulla panchina del Lecce.
Piero Braglia si è presentato davanti ai giornalisti della Sala Stampa del "Via del Mare". E noi non potevamo evitare di portarvi lì con noi in diretta web, minuto per minuto, con gli aggiornamenti testuali di quel che ha detto il tecnico. Restate su questa pagina, CLICCATE QUI PER AGGIORNARLA DALLE 11.45 IN POI.
La conferenza stampa sta per iniziare. Si parte con una sorpresa: il Team Manager del Lecce, Claudio Vino, legge il contenuto del referto supplementare degli ispettori della Procura Federale: "il tecnico Braglia diceva <dio cane> nella variante <dio caio>, poi dava del <mongoloide> all'assistente, non ascoltato".
Scuse - "Chiedo scusa, per il <mongoloide>, per quello ci sta la squalifica, magari per 1 turno. Ma non certo per aver detto <dio caio>, non è una bestemmia! Mi chiedo perchè 3 turni. Dico un sacco di cose in panchina, ma non bestemmio, anche il referto degli ispettori dice che non ho bestemmiato, a meno che non dobbiamo intendere <dio caio> come una bestemmia, come ha fatto il Giudice Sportivo".
Ricorso - "Comunque la società sta facendo ricorso, sono fiducioso anche se provo fastidio a non poter aiutare la squadra in questa fase. Isetto, il mio Vice, ha sempre fatto bene, anche se ha un carattere diverso dal mio".
Rischi - "Con il Melfi dobbiamo fare attenzione, sono giovani e corrono tanto, se non ci adeguiamo faremo fatica, anche loro ne hanno date 3 all'Ischia, come noi".
Verità - "E' il momento della verità, ho sempre pensato che i campionati si decidano tra marzo e aprile. Speriamo di essere sul pezzo sempre, di lottare, se non lo facciamo siamo meno pericolosi e più prevedibili. Se vogliamo la Serie B non dobbiamo sbagliare mai, dobbiamo fare solo grandi partite".
Abruzzese - "Ha smaltito i problemi muscolari di metà settimana, è recuperato pienamente".
Certezze - "Sono certo, sicuro, che i ragazzi non sbaglieranno partita in questo caso: sono intelligenti, mi fido moltissimo. C'è un gruppo dietro al nostro lavoro che sta crescendo e sa cosa fare. Giocheremo con 3 attaccanti (dunque con il 3-4-3), perchè attualmente questa soluzione ci vede occupare bene tutte le zone del campo".
LA CONFERENZA STAMPA E' FINITA, GRAZIE PER AVERCI SEGUITO IN DIRETTA IN TEMPO REALE, NONOSTANTE L'ORARIO INFELICE, IN BEN MILLE!
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