ORRORE: non vuole che si fidanzi, padre violenta quotidianamente la figlia e manda i video al fidanzato. C'E' UN'INCHIESTA SHOCK
Magistrati al lavoro nel Sud Salento per una inchiesta dai contorni delicatissimi e squallidi
LECCE - Delicatissima inchiesta nelle mani dei magistrati della Procura di Lecce che stanno indagando, purtroppo con prove inquietanti e raccapriccianti alla mano, su 5 anni di stupri in famiglia, per “punizione".
Era contrario alla relazione tra la figlia ed il suo fidanzato, il padre-padrone che per spingere il ragazzo a lasciar perdere la figlia ha violentato la ragazza per 5 anni, riprendendo ogni stupro con il cellulare, inviando i video dei sui rapporti con la figlia al fidanzato.
I fatti si sarebbero svolti in un paese del Sud del Salento, nella bassa provincia leccese: i magistrati tengono la massima riservatezza su tutti gli elementi sensibili della vicenda.
In questo modo, con queste ripetute violenze sessuali sulla figlia il padre aveva intenzione di allontanare il ragazzo da lei, trovando la resistenza del giovane che ha contribuito a denunciare tutto e a non mettere da parte il suo amore per la ragazza.
Sull'inchiesta come accennato c'è massimo riserbo, ma la Procura di Lecce ha acquisito video e immagini shock che il fidanzato riceveva quotidianamente sul cellulare, inviati dal padre della ragazza, con i suoi rapporti completi con la figlia.
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