LA DESIGNAZIONE: ROCCHI rilancia DIONISI, il bimbo prodigio dell'AIA d'Abruzzo che si è perso un po' per strada
L'ancora giovane fischietto della Sezione de L'Aquila avrà una grande occasione per sfoderare una buona prestazione a inizio stagione
ROMA - Il designatore della CAN di A e B Rocchi della Sezione AIA di Firenze ha scelto il fischietto de L'Aquila Federico Dionisi per questo Lecce-Lazio di domenica alle 20.45, prima uscita stagionale delle due squadre in campionato.
Bel banco di prova per indirizzare bene la stagione per il fischietto abruzzese, classe 1988, nella CAN di A e B già dall'accorpamento voluto dall'ex Presidente AIA Nicchi a partire dal campionato 2020/2021, ma senza ancora la capacità di spiccare il volo con le sue prestazioni (il suo massimo impiego stagionale è stato sin qui sempre in B), prestazioni che l'hanno fatto sino ad ora galleggiare nelle retrovie dell'organico di A.
Arbitro dal 2003, giovanissimo, a 15 anni, Dionisi per i suoi livelli giovanili è stato sempre un predestinato: è alla CAI, il primo livello nazionale, già nel 2010, ma dopo appena un anno accelera e approda in CAN D e nel 2014 è già un arbitro di C, soltanto 11 anni dopo essere entrato nell'AIA.
Con il Lecce sono 6 i precedenti con Dionisi in campo, 3 in C e 3 in B: 3 sono state le vittorie giallorosse, 2 i pareggi, a fronte di una sconfitta nella “maledetta” Cittadella (società contro cui il Lecce perde molto spesso…). Non ci sono precedenti in Serie A.
Con il Lecce per Dionisi 9 provvedimenti disciplinari in 6 partite, tutti gialli, una media abbastanza contenuta di un ammonito e mezzo a partita.
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