LEPORE, il "pupillo" di Braglia: "gol sognato a lungo"
Così il laterale destro in Sala Stampa
LECCE - Un gol che ha "spaccato" la partita, un assist decisivo e la gioia finale sotto la Curva Nord, la sua Curva, ma anche i complimenti pubblici di Braglia a fine gara. E' lui, Checco Lepore, "il giocatore modello", secondo il tecnico, che si è presentato in Sala Stampa particolarmente felice (FOTO SOPRA A FINE GARA, FOTO SOTTO IL GOL).
La partita - "Tutti la meritavamo di giocare, l'avevamo preparata troppo bene, non potevamo sbagliare".
La prestazione - "Sono sempre stato molto costante in questo campionato, qui a Lecce vi ho abituati bene, ma so anche che essendo leccese tutti si aspettano il massimo da me. Credo di esserci riuscito spesso quest'anno, ma va il merito anche ai compagni che mi tengono sempre al centro del gioco".
Sogni premonitori - "Nel corso della settimana avevo sognato questo gol. Voglio dedicarlo a mio padre, scomparso nel 1995 e che oggi avrebbe fatto il compleanno, sarebbero stati 78 anni, ma anche ad un mio amico che da qualche giorno purtroppo non c'è più".
Elogi - "Sono contento delle paroel del mister, ma dobbiamo continuare a seguirlo per fare sempre meglio".
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