LECCE - E' arrivato il momento di fare il punto in casa Lecce, in concomitanza con la lunga sosta di campionato per il Mondiale asiatico di Qatar 2022.

In Sala Stampa si è presentato per primo il Presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani, che ha spaziato a tutto campo sullo stato di salute del Lecce dal punto di vista tecnico e anche societario. Ecco tutti i temi in sintesi trattati dal Presidente, sotto nella versione video integrale.

Il punto - “Sono soddisfatto sotto tutti i punti di vista. La squadra dimostra di poter affrontare tutti, siamo arrivati alla sosta con un bottino importante a cui mancano anche 4 o 5 punti che avremmo meritato e che non sono arrivati per colpa di errori arbitrali o situazioni sfavorevoli. Gli errori arbitrali sono stati ammessi dai vertici dell'AIA con cui ci siamo confrontati, nel corso del prossimo incontro sarà messo a disposizione anche l'audio tra la Sala VAR e gli arbitri sul terreno di gioco durante Lecce-Monza. Negli scontri diretti abbiamo avuto designazioni importanti e prove positive da parte degli arbitri, significa che ci stiamo muovendo nel solco del rispetto reciproco. Sono poi contento perché stiamo valorizzando tanti giovani nati dal 2000 in poi. Poteva sembrare uno slogan, ora è diventato una realtà, un progetto. E' una svolta totale nella gestione tecnica del club. Abbiamo affrontato rischi tecnici elevati, ma è l'unico modo per competere in A in maniera virtuosa e con i numeri in ordine. Noi saremo una delle poche società che chiuderà il bilancio in equilibrio, con il monte ingaggio che è perfettamente la metà del nostro bilancio. Una auto-imposizione, questa, che potrebbe diventare una regola nazionale. Se i paletti che ci diamo spontaneamente diventassero legge nel sistema calcio noi saremmo già attrezzati per giocare e competere bene”.

Molte cose fatte per evitare errori - “Abbiamo rivoltato questo club come un calzino, tecnicamente e dietro la scrivania, nella organizzazione. La lunga sosta del 2020 per il coronavirus ci ha trovato impreparati, questa volta non accadrà la stessa cosa”.

Martelli senza sosta - “Saremo dei martelli per questo obiettivo. Per tutti gli addetti ai lavori o quasi siamo quelli che devono scendere giù, noi invece ci siamo conquistati già dei punti importanti e continueremo a lavorare per arrivare alla salvezza”.

Tifosi - “Per quanto ci stanno dando i tifosi è uno dei campionati più belli. In casa abbiamo il record di abbonati, fuori casa dimostriamo cose straordinarie. Ringrazio chi soffre per questa sosta, tornerà certamente più innamorato di prima allo stadio, dove abbiamo una tifoseria da primi posti in A”.

Serie A nei guai finanziari - “Oggi c'è un grande tema che riguarda le società calcistiche, quello della sospensione delle perdite accumulate durante la pandemia. Questi debiti sospesi possono essere versati o tutti in un'unica soluzione o nei prossimi 5 anni, a seconda di quello che sarà l'intervento normativo del Governo. Noi abbiamo la somma più esigua della A e dunque siamo pronti a pagarla in qualunque modo, anche se auspichiamo la rateizzazione, come tutti. Ma le altre società…”?

Strutture - “Ci sono novità interessanti, la prima è che rispetto ai ‘Giochi del Mediterraneo’ è stata stanziata per tutte le strutture coinvolte una somma totale di 150 milioni. Per il nostro stadio ce ne sono 13, che potrebbero consentirci una ristrutturazione importante. Sul tavolo ci sono due ipotesi, appunto questa di ristrutturare lo stadio o quella di dar vita a un partenariato tra pubblico e privati che si sono già manifestati come interessati e che potrebbero far salire questa cifra attorno ai 25 milioni, con scenari ancora più interessanti… Intanto entro la fine dell'anno inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo Centro Tecnico del Lecce, una casa tutta nostra, di proprietà. Presto presenteremo un progetto concreto, non un plastico destinato a rimanere fantasia. Intanto in questi giorni stiamo lavorando a delle migliorie negli spogliatoi”.