CORVINO SI SFOGA: "io a fare la formazione? Dicerie da stupidi"
Le parole del DS del Lecce sul tema non solo dell'anno... in casa social e non solo
LECCE - Il DS del Lecce Pantaleo Corvino non ci sta: a fare la formazione non ci pensa proprio.
Lo ha voluto ribadire in questi giorni, tornando sulla “stupida diceria social”, la definisce Corvino, per cui il grande regista delle decisioni importanti del Lecce, anche di natura tattica e tecnica, sarebbe il DS di Vernole.
Ecco le sue parole.
Chiarezza - “La responsabilità di un DS è questa, ve la spiego una volta per tutte: supportare allenatore e calciatori per conto della società, non perché si è padroni di niente. E' il ruolo. Il responsabile dell'Area Tecnica prende questa responsabilità dalla società che crede in lui e chiede al DS di imporre la linea guida della società nel parco tecnico”.
Formazioni - “Io non impongo formazioni a nessuno. E' una favola stupida, dicerie da social network. Il mio primo allenatore l'ho allontanato dopo 32 campionati, Cavasin, perché prendo allenatori che sono in condivisione dei pensieri di società e DS”.
Episodi - “Una volta ho visto Prandelli avviarsi verso di me con la formazione in mano, me la voleva dare anche solo per parlarmi, per condividere alcune cose. Lo fermai a 5 metri, dicendogli ‘fermo, non voglio sapere, fai quello che ti senti’. Non mi è mai capitato altri episodi simili o situazioni di questo tipo. Le mie formazioni le fanno gli allenatori, che alla base sono stati scelti da me su un progetto tattico”.
Commenti