Incroci infernali: Cosenza-Benevento, cosa augurarsi?
Il Lecce spettatore interessato del posticipo, con davanti paure e speranze
LECCE - Davanti al Lecce tanti sentimenti misti e contrastanti: il dubbio e la paura di perdere anche il treno dei play off, la speranza ancora non riposta definitivamente nel cassetto di rincorrere un 1° posto che dopo lo 0-0 con l'Akragas sembra per tutto l'ambiente una chimera (FOTO SOPRA IL GOL-FANTASMA DI LEPORE).
Di certo questo girone C della Lega Pro regala degli incroci infernali, che mettono il Lecce in una doppia condizione: di paura tremenda se dovesse vincere il Cosenza, anche di perdere quel vantaggio di punti sulle dirette concorrenti alla fase play off, di amarezza infinita dovesse vincere il Benevento (1° posto virtualmente svanito), di rabbia se dovesse arrivare un pari (il Lecce, se avesse vinto con l'Akragas, sarebbe stato in corsa piena per il 1° posto), ma anche di improvviso rinnovato ottimismo se dovesse vincere la formazione calabrese, l'idea più spericolata dei tifosi più inguaribili. In questo modo il Lecce, vincendole tutte, anche se il Foggia dovesse fare lo stesso, sarebbe 1° matematicamente e avvantaggiato dagli scontri diretti in caso di arrivo a 3 al 1° posto.
Insomma, per la fantascienza c'è spazio sino a questa sera: dopo ottimisti o non ottimisti avremo tutti un quadro più chiaro di ciò per cui siamo in corsa.
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