CORVINO, PETALI DI ROSA A GIAMPAOLO, SPINE VERSO GOTTI: "è tornato il nostro DNA combattente"
Torna a parlare il DS del Lecce, orgoglioso del punto raccolto con la Juventus
LECCE - Dopo il prezioso pareggio maturato nel finale incandescente di Lecce-Juventus è tornato a parlare il DS del Lecce Pantaleo Corvino, che si è tolto qualche sassolino dalla scarpa anche sul passaggio di guida tecnica da Gotti a Giampaolo, con riferimenti che non sono nemmeno molto velati…
Eccoli in queste sue parole.
Lecce rinato con Giampaolo - “Già a inizio 2° tempo con il Venezia lo pensavo. I ragazzi sono stati vibranti, aggressivi, con quella natura che ci è sempre appartenuta come DNA Lecce e che sembrava fosse evaporata. Anche con la Juventus i segnali erano quelli di una sconfitta immeritata che stava maturando, poi invece abbiamo preso 1 punto meritato contro uno squadrone”.
Lotta salvezza durissima - “Ci dobbiamo confrontare non solo con la Juventus e le altre che già si nominano da sole, ma anche con società come Como, Parma, Venezia. Se fossi un tifoso del Lecce ringrazierei ogni fischio iniziale di una partita di Serie A”.
Il mister - “E' uno come me, ha una cultura del lavoro che lo prende 24 ore su 24, sta in campo o altrimenti sta in sede. Ci ha garantito una intensità che era andata smarrita”.
Somiglianza - “Come si dice in dialetto? ‘Paru cerca paru…’ e io spero di averlo trovato. Noi stiamo inseguendo questa strada, questo sogno, è un percorso durissimo, ma se ci mettiamo il nostro DNA possiamo farcela. Con quel DNA abbiamo preso un punto con la Juventus che ha un peso enorme in classifica e nella autostima”.
Dorgu - “Posso sbilanciarmi? Non è un potenziale campione, è un campione. Per quella età ha un motore diverso dagli altri. Per ora resta qui, sicuramente sino a fine stagione, poi il futuro gli appartiene”.
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