MANCHESTER - Il tecnico Amorin non ha avuto dubbi, mai: nonostante qualche partita balbettante, un avvio complicato, un approccio alla nuova realtà inglese con cartellini rossi e svarioni, Patrick Dorgu è al centro del Manchester United del futuro. E le prime risposte arrivano.

Il danese ex Lecce è stato protagonista assoluto del 4-1 rifilato alla Real Sociedad che ha consentito ai “Red Devils” di staccare il pass per i Quarti di Finale dell'Europa League.

Per Dorgu una partita da dominatore della fascia con un rigore procurato in avvio di 2° tempo che ha consentito alla squadra di staccarsi nel punteggio sul 2-1, scivolando via verso la vittoria.

Per un incontenibile Dorgu anche un rosso procurato ad Aramburu, un rigore concesso e poi revocato con il “fair play” del numero 13 del Manchester United che è corso dall'arbitro a scagionare il suo avversario (versione confermata anche dalla Sala VAR, prima c'è stato l'intervento in chiusura sul pallone, poi il contatto fisico).

Amorin si è detto “orgoglioso” della prestazione di Dorgu e del “fair play” molto gradito al pubblico inglese: “la partita di questo ragazzo è stata straordinaria”.