PORTANOVA-SHOCK: il 21 giugno la sentenza, i legali chiedono il rito abbreviato. RISCHIA 8 ANNI PER STUPRO DI GRUPPO
L'oggetto dei desideri del centrocampo del Lecce sarà giudicato con un rito più veloce, come hanno chiesto i suoi stessi avvocati
SIENA - Tutto fermo sino al 21 giugno. Anche il futuro in campo. Una data che Manolo Portanova ha memorizzato e non dimenticherà mai a vita, comunque andrà a finire.
La mezzala per cui il Lecce ha impostato una avviata trattativa con il Genoa sarà giudicata per quella data dai giudici di 1° grado per un presunto caso di violenza sessuale di gruppo che si sarebbe consumato a Siena ai danni di una studentessa universitaria, secondo la tesi dell'accusa sequestrata e violentata a turno da Portanova, un suo giovane parente, un amico e un altro ragazzo, addirittura minorenne (che sarà giudicato dal Tribunale per i Minorenni).
In queste ore Portanova ha depositato attraverso il suo collegio difensivo istanza di rito abbreviato, per cui la sentenza del processo è già stata fissata per il prossimo 21 giugno.
Nel frattempo anche il suo futuro calcistico resterà in bilico, visto e considerato che il promettente centrocampista di scuola Juventus rischia dagli 8 ai 14 anni di carcere.
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