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Su SoloLecce.it. LE PAGELLE POCO SERIE. Non prendetele sul serio

Tornano le nostre "freddure" sulla prestazione dei giallorossi: da non perdere

FIRENZE - Anche per questo turno di campionato ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da non prendere troppo sul serio…, mi raccomando!

FALCONE - Sul gol di Gosens può e deve fare meglio. E' un contributo all'errore di tutto un reparto che apre la partita e dunque non si può condonare. VOTO 4.

GUILBERT - Ci mette agonismo e poco altro, ma è circondato da anemici, da gente senza sangue. Su Gosens sta coprendo lui. Nel 2° tempo sbanda parecchio e perde troppi duelli. VOTO 4.

VEIGA - Domani il Comune di Firenze dovrà indire una gara d'appalto eccezionale per la rizollatura del terreno del “Franchi”: il modo in cui calcia altissimo il potenziale pallone del pari del Lecce è la dimostrazione plastica del calciomercato senza rispetto di Corvino. VOTO 4.

BASCHIROTTO - Zaniolo lo prende in giro un paio di volte, anche perché la sensibilità media al pallone, al calcio, tra i 2 è abbastanza diversa. Il confronto è impietoso. Sul gol di Gosens il pallone gli passa accanto ma è sorpreso, molto sorpreso. VOTO 4.

JEAN - Impresentabile. VOTO 4.

GALLO - Il suo modo di interpretare il ruolo di terzino è singolare e certamente da studiare in università. Lui si allarga e apre lo spazio all'avversario invece di stringergli contro. Praticamente accompagna e basta, è un passaggio a livello sempre aperto. Sono anni che lo fa, contento lui contenti tutti. Fa una figuraccia al cospetto di Dodò, giusto la figura del calciatore mediocre di Serie C. VOTO 4.

SALA - Più ordinato e pulito di Gallo, anche se quando entra i cavalli oramai sono scappati via. Male nei cross. VOTO 5.5.

PIERRET - Ridicolo, ma sempre meno ridicolo della citazione corviniana “diventerà il miglior centrocampista del campionato italiano”. Giù il vino. VOTO 4.

BERISHA - Passeggia con la stessa mobilità e reattività di chi pascola le pecore. VOTO 4.

HELGASON - Affoga nel diluvio del “Franchi”, entra senza lasciare traccia, lo si vede solo in mezza azione abortita subito. VOTO 4.

COULIBALY - Chiude, tampona, ripiega. E' uno dei pochi con dentro i pantaloncini qualcosa simile ad attributi. E' il migliore del Lecce. VOTO 6.

KARLSSON - Ha la grande occasione sul piede e fa anche la scelta intelligente, ma trova un portiere di caratura internazionale a cui basta 1 parata a partita per dare un senso alla sua presenza. Il resto è abbastanza fumo e abbastanza poco arrosto. VOTO 5.5.

REBIC - Invisibile. VOTO 4.

KRSTOVIC - Poveraccio, è sempre così solo. Scocciato, pure: oramai gli fumano le palle per questa situazione… VOTO 5.5.

MORENTE - Una barzelletta raccontata a Corvino da qualcuno dei suoi informatori di primo piano. VOTO 4.

GIAMPAOLO - Gallo probabilmente non è al massimo della condizione, ma lui lo vuole lì a farsi prendere per il culo da Dodò, lo pretende proprio. Berisha non inventa, Krstovic non punge, le ali d'attacco sono una comica, la difesa è affidata a Baschirotto e Jean che è tutto un dire. 0 gol a febbraio, il suo è davvero un Lecce scoppiettante, glielo ha costruito un DS che non ne ha presa una in tutta la stagione. Troppa arroganza, troppa protervia. Questo organico è una roulette russa. Salvarsi sarà una grande impresa, dobbiamo stringerci forte. VOTO 4.

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