FALCONE, SEI CIRCONDATO! "Fidanzata, famiglia: tutti vogliono restare a Lecce. Con Sticchi Damiani un legame profondo"
Le parole del portiere del Lecce, sempre più vicino a una riconferma in giallorosso
LECCE - Il suo riscatto è solo questione di termini burocratici e di tempo, ma Wladimiro Falcone è nel futuro dei colori giallorossi e così si immagina anche personalmente.
Ecco le sue parole, concesse in questa ultima intervista.
Vita tranquilla in città - “Non vivo molto la città notturna, non sono mai stato un tipo da locali sino a tardi, abito in centro e mi sposto a piedi, uso l'auto solo per raggiungere le sedi di allenamento. Il centro storico di questa città è spettacolare, vengo da Roma, so cosa vuol dire vivere immersi tra i monumenti. Sto da favola qui a Lecce”.
Restare a Lecce, Sticchi Damiani la “chiave” - “E' una bellissima persona, un grande uomo e dirigente, sarei contento di continuare a lavorare con il Presidente. Ha programmi ambiziosi, ama la squadra, è sempre con noi, ci è vicino costantemente”.
La fidanzata, altro “assist” per restare - “La mia ragazza sta molto bene qui, si trova benissimo in questa città, è un altro elemento che mi fa sperare di continuare il mio percorso in giallorosso. Anche ai miei genitori Lecce piace moltissimo, vengono a trovarmi con piacere. Ci sono tutti i presupposti per rimanere il prossimo anno”.
Salvezza da centrare - “Sin qui è stata una bellissima stagione, sono contento di quel che sto facendo. Devo centrare il sogno di quest'anno, la salvezza, poi verranno i sogni minori, più piccoli”.
La parata simbolo della stagione - “Quella su Muriel con l'Atalanta. Venivo da un errore clamoroso che aveva riaperto la partita e ho salvato il risultato”.
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