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COMMISSO, "GUERRA" TOTALE al calcio che non piace neanche al Lecce: "in Italia vince chi è sommerso di debiti"

Le parole del Presidente della Fiorentina che hanno avuto un lungo spazio sul dibattito sul futuro del calcio italiano

09.09.2024 10:16

FIRENZE - Rocco Commisso è un fiume in piena contro questo calcio, il calcio dei debiti.

In una lunga intervista a “La Gazzetta dello Sport” il patron della Fiorentina ha dichiarato “guerra” al sistema calcio contro cui anche il Lecce si è decisamente schierato in questi anni. Ecco i temi lanciati dal Presidente del club viola.

Disastro italiano - “Il calcio italiano è un disastro, per quanto mi riguarda non invidio neanche chi ha vinto in questi anni, lo hanno fatto grazie ai debiti che hanno portato chi ha vinto gli ultimi scudetti o in bancarotta o in mano a fondi che domani o un altro giorno possono chiudere le società. Io personalmente mi chiedo ancora come certe squadre possano essere regolarmente iscritte a questo campionato”.

Storia personale - “Stavo per comprare il Milan, poi è finito a un tale mister Li, poi sapete come è andata avanti la storia… E Zhang? Non si sa neanche dove sia adesso, costretto a scappare sommerso dai debiti. Poi c'è la Juventus, da Ronaldo in poi ha messo dentro 900 milioni di Euro solo per sistemare i bilanci. Soldi sottratti magari ad aziende dove ci sono dei lavoratori, delle lavoratrici”.

Chi sta bene - “Dei club a cui possiamo paragonare la Fiorentina soltanto l'Atalanta ha fatto meglio, ma con un progetto partito molto da lontano, anche di infrastrutture importanti e di proprietà. A me non riescono neppure a farmi fare lo stadio, che lo farei, da solo, ma non me lo fanno fare: siamo a questi livelli”.

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