Qui Juve Stabia: dall'entusiasmo di Lanciano alla delusione
Fari puntati sui nostri avversari: conosciamoli
CASTELLAMMARE DI STABIA - La trasferta è una di quelle più affascinanti ma anche più difficili del campionato, il 1° scontro diretto contro una concorrente per la B. Il Lecce lo gioca in casa della Juve Stabia del leccese Ciullo. Per conoscere meglio lo stato di forma delle "Vespe" stabiesi abbiamo intervistato il collega Mauro De Riso, di "Stabia Channel".
Come arriva - "La squadra arriva da una sconfitta cocente e inattesa col Melfi. In Coppa Italia la squadra di Ciullo aveva destato grande impressione, poi invece ha steccato la 1° in campionato. Le assenze di Bombagi e Maiorano non hanno aiutato in Basilicata, oltre alla scarsa condizione di Obodo. Da sistemare c'è qualcosa in difesa, visto che abbiamo preso 2 reti su calcio piazzato e su inserimento dei difensori".
Formazione - "In avanti agiranno Ripa e Gomez, ma attenzione a Gatto, abile nel tiro dalla distanza e che potrebbe essere la sorpresa di formazione all'ultimo minuto. In mezzo tornerà Maiorano, in difesa ci saranno Canellotti, Polak, Migliorini e Contessa".
Delusione - "L'ambiente non ha digerito il 2-0 di Melfi, smaltendo subito la gioia per la vittoria di Lanciano in Coppa Italia che aveva dato enorme entusiasmo. La squadra è stata creata per puntare in alto, di conseguenza ci sono aspettative importanti. Di sicuro ci sarà una grande cornice di pubblico, visto anche l'avversario, il Lecce".
Da temere - "Non sappiamo se ci sarà Moscardelli, di sicuro il calciatore più temibile, ma di certo sono tante le insidie giallorosse, a partire da Curiale, particolarmente temuto".
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