A SALERNO I CAMORRISTI SONO DA TERZO MONDO: picchiano le ragazzine. Calci e minacce alla figlia di Grassadonia, "così tuo padre capisce..."
A poche ore da Pescara-Salernitana aggredita la figlia del tecnico degli abruzzesi
SALERNO - A poche ore da Pescara-Salernitana di domani alle 14 alcuni vigliacchi hanno aggredito, preso a calci e insultato la figlia 18enne del tecnico del Pescara Gianluca Grassadonia, salernitano di nascita e residente con la sua famiglia nel capoluogo campano.
A darne notizia è stata la moglie di Grassadonia, Annabella Castagna, con un lungo sfogo sui social, arrivato “dopo cinque giorni di minacce e insulti” che si sono trasformati anche in vera e propria aggressione fisica alla ragazza, “minacciata e aggredita con spintoni e calci affinché il papà capisca…".
La donna ha chiuso il messaggio assicurando di aver chiuso con Salerno, per sempre: la vita della famiglia Grassadonia nel futuro continuerà lontano dalla Campania, “ci sembra chiaro, ora più che mai”, scrive amareggiata.
La Salernitana, con una nota ufficiale, prende le distanze ma parla di sola “violenza verbale” dal suo sito ufficiale, mentre dai vertici della società del Pescara con un altro comunicato hanno fatto sapere di essersi attivati prontamente per far arrivare quanto prima la famiglia Grassadonia in città tenendola lontana da Salerno.
Sull'atto di violenza stanno indagando le forze dell'ordine, che stanno scandagliando tra alcune frange più violente del tifo granata.
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