STICCHI DAMIANI, DELUSIONE FORTE: "perdere così davanti a tanti bambini. Non mi aspettavo questa prestazione"
Le parole del Presidente del Lecce dopo questo Lecce-Sassuolo di Coppa Italia: indice puntato anche sul calendario troppo ravvicinato di impegni
LECCE - Dopo la brutta eliminazione del Lecce in Coppa Italia per mano del Sassuolo ha parlato con i giornalisti il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani.
Ecco i contenuti della sua intervista.
Rammarico - “La Coppa Italia non è vero che è un impegno da snobbare, deve anzi diventare una priorità quando la giochi in casa davanti a uno stadio pieno e una Curva Nord che ci spinge 90 minuti nonostante la prestazione. In particolare sono rammaricato per aver perso davanti a tanti ragazzi. Arrivavamo da una partita dispendiosa, sotto tutti i punti di vista, e abbiamo il Milan dietro l'angolo venerdì sera. Ciò non toglie che chi scende in campo deve onorare la competizione e durante la partita ci sono stati degli atteggiamenti che invece non erano quelli che mi aspettavo”.
Il calendario - “E' una stranezza, è certo. Giochiamo di martedì e di venerdì. Nonostante ci fossero poche squadre di A impegnate in questo turno di Coppa Italia siamo costretti a questo impegno doppio così ravvicinato. Con un calendario più razionale Gotti avrebbe fatto certamente delle scelte funzionali diverse per questa partita di Coppa Italia che invece ha visto in campo molti ragazzi che magari tra loro non hanno il giusto feeling che si acquisisce giocando assieme spesso”.
Milan in forma - “Lo troviamo dopo il derby vinto, col vento in poppa. Dobbiamo cercare punti in ogni occasione, e poi sarà una sfida bella e stimolante. Dispiace giocarla subito dopo 3 giorni da questa partita di Coppa Italia”.
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