LECCE - Giornata importante per il Lecce: alle 11 è tornato a parlare in conferenza stampa il DS Mauro Meluso, che ha fatto il punto delle operazioni di mercato del Lecce, tra quelle concluse e i prossimi obiettivi.

Un'occasione da non perdere per seguire le parole del capo dell'Area Tecnica giallorossa, con gli aggiornamenti in tempo reale di SoloLecce.it, in diretta per voi dalla Sala Stampa del "Via del Mare".

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La conferenza stampa sta per iniziare.

Questione punte - "Dobbiamo ancora fare qualcosa, nei prossimi giorni già probabilmente 2 operazioni distinte. Nelle altre parti del campo siamo soddisfatti di come abbiamo operato sino ad ora".

Mio - "Sono stati fatti numerosi cambiamenti, proprio per questo lo sento abbastanza mio questo Lecce. Sono stati giorni intensi".

Linea guida - "E' quella del rinnovamento profondo. A centrocampo, per esempio, abbiamo fatto scelte coraggiose, Salvi e Papini non ci sono più, abbiamo puntato su giocatori diversi, anche perchè Padalino ha un gioco diverso. Poi non dimenticate che c'è la norma degli Under in rosa: avere giovani validi è importante".

Caturano - "Stiamo lavorando con il Bari, ma abbiamo anche altre piste per l'attacco".

Budget - "Ho a disposizione un budget importante per la categoria, che per la verità è un po' eroso dagli ingaggi importanti. La situazione con le cessioni di Papini, Salvi e Benassi è un po' migliorata, ma dovremo fare altre cessioni, dopo che verranno degli acquisti. Questo è il percorso".

Conferme - "Sono rimasti giocatori che consideriamo fondamentali: Lepore e Cosenza, su tutti. Poi Bleve, che si giocherà un posto alla pari con Gomis e Chironi. Tante novità, potrebbe anche essere un rischio, ma noi crediamo in questo progetto".

De Feudis e Carrozza - "Non sono elementi di primo pelo, vengono in ritiro sapendo già di essere sul mercato. Freddi, invece, è un giocatore che aspettiamo al recupero fisico. Della Rocca e Lo Bue, pure, sono sul mercato, mentre Herrera lo valuteremo più avanti, dopo il recupero dal brutto infortunio".

Doumbia - "Ha chiesto lui di essere ceduto, ne abbiamo preso atto. E' un ottimo giocatore, ma noi non costringiamo nessuno a restare. Se capita, lo daremo via".

Corsie esterne - "Dobbiamo ancora fare qualcosa sulle fasce, in termini di arrivi".

Saluto - "Ieri il saluto di benvenuto è stato incentrato su questo tema: mettere da parte i personalismi e pensare a qualcosa fatto insieme, di gruppo. Sarà il tempo a dirci se abbiamo fatto centro anche dal punto di vista umano".

Vinetot - "Ha buonissime qualità fisiche, lo ricordo a Giuliano. E' uno dei 5 centrali, sarà valutato anche lui".

Vutov - "Giocatore di tecnica e di talento, veloce, è oramai cresciuto, molto anche fisicamente a Cosenza, è pronto a fare il salto di qualità".

Avversarie - "Penso al Matera e al Foggia, sono tra le più pericolose. Stanno venendo su bene però anche Catania e Juve Stabia".

Caturano, filo diretto - "Caturano spero che arrivi già giovedì in ritiro per partire con gli altri in questo lavoro: ripeto, ci stiamo lavorando, ma è ovvio che si tratta di un giocatore di proprietà di un'altra società, per questo stiamo tenendo d'occhio anche altri profili che possono interessarci".

Surraco - "Con Surraco eravamo vicinissimi al rinnovo, davvero, c'era un accordo, lo volevamo tenere. Poi è venuta fuori una società di Serie B, è andato lì, lo capisco. Forse dovevamo essere più tempestivi, al suo posto comunque arriverà un degno sostituto".

Perez - "L'Ascoli al momento non lo cede, poi non sappiamo cosa accadrà, se la situazione si evolverà diversamente le cose potranno cambiare".

LA CONFERENZA STAMPA E' TERMINATA, GRAZIE PER AVERCI SEGUITO IN OLTRE 2MILA IN DIRETTA, NONOSTANTE L'AFA, IL MARE E L'ORARIO LAVORATIVO.