LECCE - C'è qualcosa che viene prima di tutto, anche prima del condividere o meno certe iniziative. Ed è informare, dare le notizie. E quando sentiamo questa parola non ci tiriamo indietro, non abbiamo partiti, gelosie o ritrosie. Oggi, spiace dirlo, in molti hanno scelto anche di ignorare l'iniziativa dei tifosi, tra giornali e siti sempre molto "sul pezzo". Noi no. Non fuggiamo, non ignoriamo.

Per questo SoloLecce.it (in stile conferenza d'addio di Tesoro, in stile Berretti quando gioca in casa) essendo nato come sito "sveglio", "mobile", "dinamico", non piantato per terra a dormire per ore, oggi vi racconterà in diretta tutta la manifestazione di protesta o sensibilizzazione dei tifosi (chiamiatela come volete, preferiamo questo secondo termine, letto in una accezione propositiva e positiva dell'iniziativa).

Siamo convinti che il Lecce abbia un mucchio di problemi, è arrivato alla doppia cifra di partite perse (10 sconfitte sono un pò tante per darne delle paternità arbitrali), ha depauperato nel tempo anche lo zoccolo duro dei tifosi e degli abbonati, lo percepisci per la strada incontrando centinaia di persone nauseate dalla prospettiva del poker di anni (4...) in Lega Pro, si vede costretto a causa di scelte di mercato insensate e cervellotiche a far tornare in tutta fretta un ragazzino 20enne dalla Svizzera per salvare una partita decisiva, non avendo altri attaccanti, ha un portiere che ogni tiro prende 2 gol, ha messo a segno "colpacci di mercato" che passeranno alla storia (Donida e Felipe Gomes sono stati i più sponsorizzati da Tesoro Jr, quando si dice "vederci lungo") e molti eccetera, eccetera, eccetera.

Insomma, ripetiamo, il Lecce ha un mucchio di problemi, ma siamo convinti che anche nella "stranezza" di un'iniziativa senza precedenti e che se non sfruttata bene rischierebbe di spostare l'attenzione dalla soluzione dei problemi all'ipotesi-complotto, al piagnisteo, alla lamentazione si debba trovare una luce in fondo al tunnel: comunque è un bene che tante persone della stessa fede, unite dallo stesso amore, per una volta si mettano insieme in questa città sonnolenta.

Va bene: lo spirito sarà quello di una reazione "di pancia" emotiva dell'ambiente, voleranno insulti o anatemi verso Lanza di Nichelino, verso la FIGC, la Lega, ecc., ma almeno questa serata avrà messo qualcuno e qualcosa insieme in piazza. Ci saremo, per raccontare tutto. Sperando che anche questa sia un'alba nuova nel futuro del calcio in questa città all'insegna di una maggiore consapevolezza, capacità critica e analisi e non creduloneria, nè la prova di forza o di esistenza di gruppi di forza, di associazioni, forum o siti venuti a contarsi o a contare qualcosa. Stasera tutti tifosi. Tutti uguali. Va bene così.