MESSINA - Negli occhi degli arbitri italiani c'è ancora il sorriso di Daniele De Santis, l'arbitro della Sezione AIA di Lecce barbaramente ucciso con la fidanzata Eleonora Manta, che subito ogni anno si rinnova, tristemente, il bilancio di giovani arbitri che perdono la vita in incidenti stradali o episodi drammatici.

Come quello avvenuto in queste ore a Messina, dove a perdere la vita è stato un giovane 35enne fischietto della locale Sezione AIA, rimasto vittima di un incidente sul lavoro.

Mario Angioletti, questo il nome dell'arbitro in forza all'Organo Tecnico Sezionale (arbitrava partite a livello provinciale o giovanile), stava lavorando con il padre su un cantiere, quando è volato via da un ponteggio, cadendo nel vuoto.

Immediatamente soccorso, si arreso dopo un giorno in ospedale.