LA NOTTE DI CORVINO, l'uomo tornato per vincere: "mi sono ripreso lo stadio dal vivo pieno come l'avevo lasciato"
Le parole del Responsabile dell'Area Mercato del Lecce profumano di riscatto personale verso qualche eterno diffidente
LECCE - Chi non assegna una percentuale importante, importantissima, probabilmente maggioritaria dei risultati di questo Lecce a Pantaleo Corvino, beh, certamente non ha il quadro della situazione ben chiaro, peggio è in malafede.
E' stata ancora una volta la notte di Corvino, l'anno di Corvino. E anche l'esperto Responsabile dell'Area Tecnica del Lecce sembra esserne consapevole. Ecco le sue prime parole a trionfo avvenuto.
Lavoro incredibile - “Sono partito da solo, poi è arrivato Trinchera, ma abbiamo fatto un lavoro incredibile in mezzo a una Serie B di ingenti investimenti. Questa società ha speso meno di tutte le concorrenti, ha seguito un percorso senza debiti e di patrimonializzazione della rosa. Tutti i risultati sono stati ottenuti, soprattutto questo sportivo, anche in buon anticipo sui programmi”.
Tifo e riscatto personale - “Vedere tanta gente è stato un premio. Ho vinto 5 campionati, ma è stato come vincere il 1°, anche perchè il mio è stato un ritorno dopo che c'era stato un addio. Volevo tornare in campo solo a stadio pieno e sono riuscito nel mio intento, mi sono ripreso questa soddisfazione. Ringrazio chi mi ha applaudito, è stata l'unica forza che mi ha fatto restare in piedi tanto a lungo girando per tutto lo stadio”.
Serie A - “Ci stiamo già pensando, nessuno si preoccupi. La gente pensi a festeggiare, alla Serie A stiamo pensando”.
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