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Gli arbitri leccesi al voto: PLEBISCITO per il governo uscente

Prato rieletto Presidente. L'arbitro di Lega Pro Panarese delegato all'assemblea romana

13.05.2016 12:44

LECCE - Con il 95% dei consensi è stato confermato il "governo" uscente dell'AIA di Lecce, che anche per i prossimi 4 anni sarà guidata dall'osservatore arbitrale ed ex arbitro di Lega Pro Paolo Prato.

Prato ha raccolto ben 108 voti su 114 partecipanti ad una tornata elettorale che ha visto una presenza massiccia e vedeva 140 arbitri leccesi aventi diritto al voto. Ha dunque partecipato alla rielezione di Prato ben l'82% degli aventi dirito, un'affluenza alle urne altissima per una Sezione che oramai si avvicina ai 250 arbitri, tra maggiorenni e minorenni (che nel sistema elettorale dell'AIA non hanno diritto al voto).

Quest'anno con l'elezione del Prato-bis i fischietti leccesi sono stati chiamati ad eleggere ache un Delegato Sezionale all'Assemblea Generale dell'AIA, che a Roma nei prossimi mesi sceglierà il successore di Marcello Nicchi alla presidenza nazionale. Per eleggere il numero 1 di ben 35mila arbitri italiani Lecce ha scelto di farsi rappresentare dal suo alfiere in Lega Pro, il giovane fischietto Riccardo Panarese, che ha anch'egli ottenuto un plebiscito, al 92% dei voti, con 105 preferenze personali.

L'AIA Lecce ha anche confermato il Consiglio dei Revisori dei Conti sezionali, rivotando in blocco gli uscenti Tommaso Spano e Andrea Battista.

La candidatura unica alla guida della Sezione AIA di Lecce è un bel successo per il gruppo che ha governato la Sezione in questi 4 anni e per il mondo arbitrale salentino, che non ha vissuto divisioni o frizioni tali da dover richiedere la candidatura di un ipotetico avversario di Prato; così, con spirito unitario, l'AIA del capoluogo si avvia al prossimo quadriennio olimpico con l'opportunità di sfondare presto chissà quota 300 arbitri.

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