"SIETE DUE BARESI DI M...". Fratellini bullizzati a scuola e sul treno, scatta l'inchiesta
Ecco cosa è accaduto in un paesino del Nord del Salento
LECCE - La denuncia è abbastanza seria, i Carabinieri indagano per il reato di atti persecutori, minacce, violenza privata e lesioni.
Le vittime sono due fratelli, un quindicenne e un ragazzino più piccolo, figli di una famiglia barese che si è trasferita in un paese dell'hinterland leccese per ragioni di lavoro.
I due ragazzini non ne possono più: insultati e messi ai margini quotidianamente, denigrati e anche picchiati, bullizzati a scuola in classe, solo per il fatto di essere dei "baresi di m...", come hanno denunciato ai Carabinieri i genitori dei due, riferendo il principale insulto che viene rivolto ai figli ogni giorno.
Per questo è scattata la denuncia, anche perchè i bulli sono già passati dalle parole ai fatti: dalle semplici ingiurie per la provenienza territoriale si è passati a zaini buttati dalla finestra e alle botte sul treno del ritorno da scuola al paese.
Una storia che non è campanilismo, ma pura ignoranza.
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