GENOVA - 30 anni sono passati dalla morte di Vincenzo “Claudio” Spagnolo, accoltellato prima di un Genoa-Milan che è passato tristemente alla storia.

Il mondo ultras si è ritrovato in Via Clavarezza, a Genova, dove c'era anche la famiglia del giovane tifoso del Genoa che per l'occasione ha autorizzato anche l'apertura della Gradinata Nord, il cuore pulsante del tifo del “grifone”, dove decine di tifoserie italiane si sono ritrovate mescolate tra loro nel ricordo di “Spagna”.

Erano presenti, in delegazione, i rappresentanti delle curve (in ordine alfabetico) di Alessandria, Ancona, Arezzo, Atalanta, Avellino, Benevento, Brescia, Brindisi, Carrarese, Catania, Casertana, Cavese, Cesena, Chieti, Cremonese, Crotone, Cosenza, Empoli, Fasano, Fiorentina, Foggia, Grosseto, Juve Stabia, Lecce, Legnano, Magenta, Mantova, Modena, Montevarchi, Napoli, Novara, Olympique Marsiglia, Padova, Paganese, Palermo, Pescara, Piacenza, Parma, Pistoiese, Potenza, Prato, Ravenna, Reggiana, Spezia, Sorrento, Teramo, Ternana, Torino, Torres, Treviso, Turris, Venezia, Vigor Lamezia e Vicenza.