L'urlo di Abruzzese: "ora più cattivi"
Il difensore vuole un Lecce più cinico
LECCE - La sterilità in fase realizzativa sta costando cara al Lecce.
Poco cinici - Ne è convinto anche Giuseppe Abruzzese, che invoca una maggiore cattiveria di tutta la squadra sotto porta, come si legge sul sito ufficiale della società giallorossa.
Ecco la sua intervista odierna: "è vero che nelle ultime gare abbiamo avuto un possesso palla alto. Ma sicuramente dobbiamo migliorare qualcosa in fase realizzativa. Le occasioni da gol ci sono state, ma dobbiamo essere più cinici e cattivi sotto porta. Con questo non parlo solo degli attaccanti, in una gara ci sono anche le situazioni da calcio piazzato, per cui è un discorso che riguarda tutti. A mio modo di vedere, però, la squadra è viva,ci sta capitando in queste ultime gare di subire ogni rete anche da una mezza occasione".
Rimonta possibile - "Nella fase di non possesso palla non abbiamo mai dato la sensazione di essere in affanno. Con la Salernitana siamo stati condannati da un difetto di comunicazione sul calcio piazzato; con il Cosenza in occasione della rete di Calderini potevamo fare meglio, evitando la ripartenza o bloccando l'azione con un fallo tattico. Vista la classifica ora non dipende solo da noi, anche se dobbiamo pensare solo a noi. Dobbiamo recuperare dei punti, ma abbiamo la possibilità di farlo".
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