LECCE - Il Lecce ha "scollinato", se fosse ciclismo, se fossimo al "Giro d'Italia". Davanti aveva due trasferte, Bisceglie e Catania con la Sicula Leonzio, con il Catania che aveva un impegno in casa duro (con il Cosenza, ma pur sempre in casa) e uno che si annunciava più "morbido" a Monopoli. Ebbene i punti di vantaggio da quattro sono diventati sette, le giornate di campionato due in meno. E ora il Lecce può calare l'asso del "Via del Mare".

I giallorossi giocheranno nel Salento sei delle prossime dieci partite rimanenti sino al turno di riposo, contro Juve Stabia, Matera, Fidelis Andria, Siracusa, Racing Fondi e Paganese. Sei partite in cui la squadra di Liverani potrebbe ipotecare la promozione diretta, in un "fortino" dove sono arrivati 32 punti su 36 a disposizione, dieci vittorie e due pareggi (a Lecce hanno fatto un punto solo Akragas e Catania, poi hanno perso tutte).

La statistica dice Lecce, ma ora i giallorossi devono premere sull'acceleratore: la promozione si costruisce in casa (FOTO SOPRA E SOTTO ALCUNE ESULTANZE "IMPORTANTI" AL "VIA DEL MARE", SOPRA LA CHIAMATA DELLA CURVA NORD DELLO SCORSO ANNO A FINE STAGIONE A TUTTO IL GRUPPO GIALLOROSSO).