DA LEGGERE! Cambio di settore, assenza di mascherina e altro. IL PERICOLOSO PRECEDENTE: la Questura di Napoli vuole "dasparne" oltre 100
Dura la vita dei tifosi che vogliono essere al seguito della propria squadra in tempo di restrizioni sanitarie
LECCE - Bisogna stare attenti, attentissimi, tenere la guardia alta. Ma anche, e questo spetta all'opinione pubblica, ai giornalisti, tenere le antenne dritte davanti agli abusi, alle forzature più evidenti.
La Questura di Napoli ha aperto la strada (FOTO SOPRA IL COMUNICATO UFFICIALE): oltre 100 persone rischiano il “DASPO” per non aver rispettato il proprio posto a sedere o non aver tenuto la mascherina durante Napoli-Verona dello scorso 7 novembre. 13 di loro, casi considerati più gravi dalle forze dell'ordine, lo hanno già avuto immediato, d'ufficio.
Bisogna prestare molta attenzione, dunque, in periodi di grandi esodi della tifoseria giallorossa che a Frosinone era in tutti i punti dello stadio, anche quelli non consentiti al tifo giallorosso.
Così come bisogna fare grande attenzione a vie d'esodo, balaustre e parapetti: l'aspro confronto sempre aperto e messo in naftalina dalla pandemia tra forze dell'ordine e movimento ultras potrebbe prendere una bruttissima piega con l'applicazione troppo alla lettera di regolamenti d'uso degli stadi e normative che sono al confine con la violazione dei diritti di libertà personale. Ma che sono vigenti! Dunque vanno rispettate al netto delle opinioni.
Vanno rispettate sì, ma attenzione! Non usate come una clava o un jolly contro le tifoserie italiane nei momenti in cui è più complicato mantenere l'ordine pubblico…
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