DA NON PERDERE! Futuro societario: STICCHI DAMIANI: "soci nuovi solo per 100 milioni per l'Europa o lo stadio nuovo"
Le parole del Presidente del Lecce sul futuro della società giallorossa e sui suoi assetti interni
LECCE - Il Lecce è in condizioni di salute economica e con un affiatamento della compagine societaria tale che soltanto l'arrivo di un socio da 100 milioni di Euro potrebbe cambiare al momento i destini societari, non certo c'è il bisogno di elementi dalle piccole partecipazioni.
A spiegarlo è il Presidente del club giallorosso Saverio Sticchi Damiani, interrogato sull'eventualità di arrivare a nuovi assetti societari futuri, dopo l'ultimo ingresso dei soci asiatici oramai già datato di molti mesi. Ecco le sue parole.
Sticchi Damiani sul futuro societario - “L'ingresso di imprenditori stranieri che fanno riferimento a Collardi e Picci, avvenuto nei mesi scorsi, non ha chiuso il nostro progetto di espansione societaria, ovviamente se funzionale alla crescita del club. Oggi per come siamo strutturati non abbiamo bisogno di apporti medio-piccoli. Una cifra ad esempio di 5 milioni di Euro non basta a cambiare il destino di questa società attualmente, l'unico scenario da accogliere a braccia aperte, e lo faremmo per il bene del Lecce se accadesse, è davanti a una proposta di un socio che arriva e ci dice ‘ci metto 100 milioni per andare in Europa League o faccio lo stadio nuovo’. A quel punto sì, diremmo certamente di sì a nuovi ingressi”.
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