LECCE - Non sarà in panchina per effetto della 1° delle 2 giornate di squalifica rimediate ancora dal Giudice Sportivo, ma vuole un Lecce carico e concentrato sino alla fine, Piero Braglia, che in mattinata ha parlato ai giornalisti in Sala Stampa presenti alla rifinitura.

Niente ricorso - "Sinceramente le 2 giornate mi hanno sorpreso: tutto per un <che c.... fischi>, che avrei detto all'arbitro. 2 giornate sono le stesse che ha preso Marruocco che ne avrebbe meritate 4 per aver preso a schiaffi un dirigente. Non credo che faremo ricorso, il Presidente Sticchi Damiani non mi sembra propenso e rispetto la sua decisione. E comunque questa squadra sa cosa fare in campo, anche senza di me".

Aria di festa - "E' normale che a Benevento ci sia entusiasmo, ci sarebbe ovunque con 6 punti di vantaggio a 2 partite dalla fine. Noi dobbiamo fare una grande partita, per noi stessi, senza calcoli. Potrebbe essere una prova importante anche in chiave play off, per darci stima. Cercheremo di ottenere i 3 punti, ma se dovesse andar male abbiamo sempre la partita più importante la settimana dopo in casa con la Lupa Castelli Romani. Per la formazione di domani posso solo dire che De Feudis sarà riconfermato al centro del campo".

Benevento - "Il Benevento ha dei meriti ben precisi. Sono bravi a pressare in avanti, con i movimenti delle punte, è una prerogativa del gioco di Auteri. Lui riesce spesso a ottenere quel che chiede dai calciatori offensivi, io sotto questo aspetto ci sono riuscito meno quest'anno. Ma l'astinenza delle punte non mi preoccupa: sono convinto che quando ci serviranno sul serio, ai play off, ci daranno una grossa mano".