LECCE - Davanti al Lecce l'orizzonte della sosta, dopo 4 gare in 2 settimane intense.

Il tecnico Roberto D'Aversa ha fatto il punto su questo 1-1 raccolto con il Sassuolo e sullo stato di salute dei giallorossi dopo questo primo scorcio di campionato. Ecco le sue parole.

Piccolo bilancio alla sosta - “Oggi la classifica la guardiamo, era importante muoverla, abbiamo fatto dei punti importanti. Abbiamo creato tante situazioni da gol con il Sassuolo, poi col minimo sforzo siamo andati sotto. Un po' troppo passivi in occasione dell'azione del rigore, ma non posso dire molto ai ragazzi, alcuni hanno fatto 4 gare in 2 settimane senza uscire mai (Pongracic, Ramadani, Almqvist e Krstovic), ora arriva la sosta. Il rammarico è su quelle palle inattive costruite nel 2° tempo, come quella di Oudin al centro, ma il pareggio è sostanzialmente giusto, da accettare”.

Prospettiva lavoro - “C'è la sosta, speriamo che i nazionali ritornino senza infortuni o acciacchi, noi lavoreremo soprattutto con la difesa visto che non partirà nessuno. Poi saranno giorni importanti anche per avere Oudin e Sansone sempre più al meglio”.

Segnale di maturità - “Quando parti forte, vai sotto con un rigore a cui magari pensi e ripensi, tutto pesa sull'aspetto mentale. La maggior parte delle squadre si innervosiscono e fanno il gioco degli avversari, per questo non era semplice recuperare questa partita. Non ricordo parate di Falcone, la gara l'abbiamo fatta noi”.

Strefezza - “Grande partita per il capitano, la migliore almeno per quel che ho visto io. Prediligo gli esterni restino a piede invertito, anche perché il suo istinto e lo dicono i numeri realizzativi dello scorso anno è cercare la porta, dunque che parta da destra o da sinistra non cambia nulla neppure a lui”.

Gallo e Dorgu - “La miglior partita dell'anno per Gallo, Dorgu ha fatto bene anche grazie alla prestazione di Strefezza che gli apriva bene il binario”.