
ESORDISCE IL "DASPO" FUORI CONTESTO: sono indagati per altro, il Questore gli vieta lo stadio
Sono 5 i "daspati" dal Questore di Lecce: per la loro potenziale pericolosità sociale devono stare lontani anche dagli stadi
LECCE - Primi “DASPO” fuori contesto assunti a Lecce dalla loro introduzione.
5 persone tra i 97 coinvolti in una indagine antimafia sul clan Pepe-Gagliardi non potranno più seguire dal vivo le partite del Lecce, per la loro pericolosità sociale, malgrado i fatti che sono loro contestati non abbiano nessuna attinenza con il calcio.
La decisione è del Questore di Lecce che ha emesso un provvedimento per 4 anni, 2 per 3 anni e 1 per 1 anno.
Gli indagati come detto devono rispondere di reati generici contro la persona e di traffico di stupefacenti e utilizzo di armi.
Il “DASPO” utilizzato fuori contesto viene emesso nei confronti di denunciati, indagati o condannati anche con sentenza non definitiva per la loro riconosciuta potenziale pericolosità sociale. Ed è quanto ha deciso di fare il Questore di Lecce su queste 5 persone.
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