LA PROVOCAZIONE del CEO di DAZN: "tariffe alte? In Italia ancora basse rispetto all'Inghilterra"
Alla fine DAZN ha fatto un "favore" ai suoi utenti, almeno secondo il numero uno italiano dell'azienda
ROMA - Bisognerà addirittura ringraziare DAZN per il trattamento di “favore” che ha fatto agli sportivi italiani.
E' l'amara considerazione che matura una volta lette le dichiarazioni di inizio stagione di Stefano Azzi, Amministratore Delegato di DAZN Italia. Eccole, per i nostri lettori.
Tariffe alte? DAZN si difende e contrattacca - “Apriamo la stagione senza aumenti di prezzo, chi lo dice sbaglia. 29,99 Euro era il prezzo di listino ordinario dell'abbonamento. Al momento dell'adesione a DAZN tutti i consumatori sapevano che era una promozione dalla durata di un anno che sarebbe passata a 29,99 a fine promozione, appunto. Abbiamo tenuto i prezzi invariati, quindi, senza aumenti, comunicando queste tariffe due mesi prima della nuova stagione. Per seguire il campionato inglese in pay-tv servono 75 Euro. La Serie A è tra i tornei di calcio più seguiti al mondo, potrebbe tranquillamente essere messa sul mercato a un prezzo più alto e non lo facciamo. Il costo dell'abbonamento al calcio in Italia è sotto la media europea”.
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