SAPONARA, REALISMO E SOGNI: "sarà un'incognita la ripartenza, ma voglio un gol pesante"
Le parole dell'ex: parla Saponara, pronto a guidare l'assalto al Milan
LECCE - C'è subito una sfida speciale per Riccardo Saponara.
Lunedì il trequartista del Lecce si ritroverà di fronte quel Milan che gli ha permesso di respirare l'atmosfera del grande calcio. Ecco le sue parole in questa intervista.
Incognita - "Veniamo da un lungo periodo di inattività, per diverse settimane siamo stati costretti a rimanere in casa senza svolgere tutta una serie di allenamenti che si fanno sul campo. Non sarà facile ripartire, sarà tutta una incognita, ma dovremo calarci subito nella realtà del campionato, sia fisicamente che mentalmente, anche perchè affrontiamo una squadra come il Milan che ha già disputato una partita e questo sicuramente può giocare a loro vantaggio".
Gol e assist - "Il mio obiettivo è dare un contributo alla corsa salvezza. Su di me è stata riposta tanta fiducia, sto cercando di ripagarla da quando sono arrivato. Ero partito col piede giusto, cercherò di proseguire con qualche gol e qualche assist che possano servire alla salvezza".
Lotta - "Credo che quest'anno la lotta salvezza sia molto tesa, perchè ci sono diverse squadre coinvolte e molti punti a disposizione. Noi daremo filo da torcere a tutti, sino alla fine, ma è difficile fare pronostici su cosa accadrà dopo questa sosta. Ci sono squadre che erano in difficoltà e possono trovare giovamento da questo stop, altre che avevano chiuso bene e non riusciranno subito a ritrovare quel ritmo. Sono tutte valutazioni difficili, noi dobbiamo pensare solo a fare più punti possibili e certamente saremo padroni del nostro destino".
Milan - "Giocare contro il Milan è sempre emozionante perchè questa squadra si porta dietro un blasone incredibile, nonostante non riesca ad ottenere risultati nazionali o internazionali da tempo. Resta uno dei top club mondiali, affrontarlo regala sempre grandi stimoli".
Altra dimensione - "Farà piacere rivedere tante persone che avevo conosciuto a Milano. Quando arrivi lì, a quei livelli, ti accorgi subito di quanto sia grande il mondo Milan, quanta pressione ci sia e quanto siano forti tutti i compagni. Ho imparato tanto da quella esperienza, è stata formativa per la mia carriera. Sarà una partita difficilissima, ma segnare un gol pesante sarebbe importante per me e per noi".
Stadi vuoti - "Mi è già capitato di giocare a porte chiuse, in amichevole però. E' una situazione brutta, non è il calcio a cui siamo abituati. Sarà difficile giocare senza il nostro pubblico che ci ha sempre spinto. Siamo quasi dipendenti dai nostri tifosi, occorrerà isolarsi mentalmente e focalizzarsi sull'obiettivo che anche con il Milan restano i tre punti".
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