Qui Cittadella. GORINI "avvisa" il Lecce: "NOI CATTIVI E AFFAMATI"!
Le parole del tecnico dei granata in cerca di riscatto dopo l'immeritata sconfitta di Benevento
CITTADELLA - Edoardo Gorini chiede fame ai suoi ragazzi, cattiveria per affrontare il Lecce.
Ecco i temi che ha trattato l'esordiente tecnico dei granata intervistato a poche ore da questo Cittadella-Lecce (calcio d'inizio alle 14).
Verso il Lecce, parla Gorini - “Il Lecce ha elementi di categoria superiore, lavora molto sulle ripartenze, noi non dobbiamo avere accorgimenti particolari se non quello di restare concentrati novantacinque minuti, senza concedere niente. Dopo Benevento c'era scoramento nello spogliatoio, abbiamo lavorato anche sulla testa dei ragazzi che in Campania hanno largamente dominato e hanno finito per perdere male. Abbiamo la rabbia dentro, quella giusta, per riprenderci il maltolto. A Benevento come con il Lecce certi palloni Lapadula o Coda non stanno lì a sbagliarli, non ti perdonano, dunque torno a dire non dobbiamo concedere niente. Serve una fame e una cattiveria diversa. Noi avremo questa fame, saremo abbastanza cattivi, abbiamo imparato la lezione”.
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