LECCE - Dopo la nostra anteprima di questa mattina sui contenuti della conferenza stampa di Saverio Sticchi Damiani (CLICCA QUI PER UNA SINTESI DEGLI ARGOMENTI CHE TRATTERA'), dalle 11.30 aggiornando questa pagina avete potuto seguire la web-diretta dell'appuntamento con i giornalisti nella Sala Stampa "Sergio Vantaggiato" del "Via del Mare".

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La conferenza stampa sta per iniziare: Sticchi Damiani arriva nel "bunker" della Sala Stampa con una cartellina di documenti.

Prima i tifosi - "Ringrazio per primi i tifosi: sono stati straordinari, il risultato che è arrivato, seppure non in linea con le aspettative di vittoria finale, è merito di un ambiente coeso, di uno staff e di una squadra che hanno remato tutti nella stessa direzione. Abbiamo chiuso la stagione con una media-spettatori oltre le 10mila presenze: un fatto straordinario".

Aspetti negativi - "Ci siamo riuniti subito dopo Foggia, immediatamente, perchè ci sono state cose che non sono andate per il meglio; dagli errori si riparte per un'avventura ancora più entusiasmante".

Trasparenza - "I dati del bilancio sono pubblici: questa società sarà gestita con trasparenza assoluta".

Riepilogo - "Ce la siamo giocata per vincere il campionato sino alla partita in casa con il Matera, che è stata maledetta ed ha segnato la nostra stagione. Prima eravamo riusciti a colmare un ritardo gravissimo, partendo male, e venendo da una squadra costruita in 3 giorni".

Braglia - "Per tutto questo ringrazio Braglia, per tutto quel che ha fatto".

Soldi - "E' bene che sappiate che quando siamo subentrati abbiamo immediatamente dovuto ripianare un debito nei confronti della Banca Popolare di Bari, per ben 600mila Euro. Gli introiti della campagna abbonamenti, la politica dei prezzi popolari al botteghino sono serviti solo per gli incentivi all'esodo di alcuni calciatori che avevano lasciato Lecce già nel dicembre precedente".

Fidejussione - "Nelle successive 48 ore al pagamento del debito verso le banche abbiamo versato 500mila Euro altri per iscrivere la squadra al campionato, in termini di garanzie bancarie. A fine agosto abbiamo versato 1 altro milione di Euro per accedere alla domanda di ripescaggio in Serie B, che poi ci è stato restituito a ripescaggio mancato".

Costi - "La stagione 2015/2016 è costata all'Unione Sportiva Lecce 4 milioni e 400mila Euro lordi per i calciatori e 1 milione e 600mila Euro di gestione ordinaria. Come incassi ci sono le plusvalenze di Falco e Luperto, spalmate in 2 anni finanziari. La perdita finale è di 3 milioni di Euro, già ripianata dai soci".

Ricavi - "Abbiamo ricavi complessivi per 3 milioni di Euro, tra sponsor, plusvalenze, partner commerciali, Lega Pro e biglietteria".

Problemi - "Questa società si trascina ancora costi per oltre 4 milioni di Euro di contratti che sarebbero in linea con un campionato importante, di vertice, ma in B".

Guai dal passato - "Abbiamo un debito IVA del 2014 e poi un contenzioso fiscale (QUELLO PER CUI TESORO CI VOLEVA QUERELARE, DICENDO CHE NON ESISTEVA, CHE L'AVEVA INVENTATO SOLOLECCE.IT) che ammonta a quasi 1 milione e mezzo di sanzioni per evasione".

Situazione - "Eravamo consapevoli di questi numeri al momento dell'acquisto, la prima ricetta è quella di coinvolgere i soci, con le loro risorse finanziarie, che non stanno mancando. Una ristrutturazione che non dura un anno o un conto economico di 12 mesi, sarà un'operazione lunga, di depurazione da queste problematiche".

Prima vincere - "Prima usciamo dalla Lega Pro meglio è per tutti. Con i 700mila Euro di contributo della Lega Pro possiamo davvero fare ben poco: vogliamo vincere il campionato, lo volevamo vincere e lo vogliamo vincere ancora nel futuro. E' l'interesse nostro e di tutti. Ci vorrà poi un grande lavoro sui contratti dei calciatori, per questo la scelta del Direttore Sportivo ed il suo ruolo sarà fondamentale. Dovrà occuparsi di snellire le situazioni contrattuali pesanti e allestire una squadra giovane e forte, vincente, di ragazzi che abbiano voglia e sentano l'onore di giocarsi un'occasione qui. Non vogliamo calciatori che non siano in linea con queste prerogative".

Società, numeri - "Tundo scenderà al 51% delle quote, il 30% sarà di Manuela Ferrari (ANCHE LA PERCENTUALE E' STATA CENTRATA IN PIENO DA SOLOLECCE.IT, CHI CI SEGUE LO SA...). Adamo conserverà il 9%, Liguori il 10%. Ferrari verserà 1 milione e mezzo di Euro. L'atto definitivo non è stato ancora siglato, perchè quei debiti con il Fisco di cui parlavo prima rappresentano una variabile che giustamente la dottoressa Ferrari e i suoi consulenti vogliono analizzare sino in fondo".

Pulizia - "Noi vogliamo fare di questa società una società pulita, lontana anni luce dall'ipotesi del fallimento sfiorato negli scorsi anni".

Realismo - "Però non mi getto in facili entusiasmi: sono realista, chi ha comprato con noi la società dovrà essere pronto ad altri sacrifici, a nuove esposizioni debitorie. Ecco perchè stiamo operando una ristrutturazione aziendale complessiva, ampia".

Riflessione - "Queste criticità hanno portato la dottoressa Ferrari a una giusta e doverosa riflessione nel suo interesse; solo quando entrerà valuteremo se darle delle deleghe. Bonetti anche ha fatto una analisi che giudico positiva della nostra situazione, anche sotto l'aspetto sportivo. Attendiamo la stipula dell'ingresso della Ferrari, ma al massimo sarà un suo consulente diretto".

C.d.A. - "Venerdì scorso si è tenuto un importante Consiglio di Amministrazione, in cui abbiamo fatto entrare la stessa dottoressa Manuela Ferrari, come segnale di apertura. E' entrato anche Alessandro Onorato, VicePresidente dell'azienda di famiglia, dell'armatore Vincenzo Onorato (la "Moby"); si tratta di un mio rapporto personale, di stima e di amicizia. Lo sponsor è rimasto soddisfatto della risonanza avuta sul territorio, il rapporto diventerà pluriennale".

Territorio - "Questa società in Lega Pro non può interessare a molti altri, a livello imprenditoriale. Per far girare numeri seri bisognerà salire di categoria. Ci serve per questo anche un po' di aiuto e di sostegno dal territorio salentino".

I programmi - "La separazione del rapporto da Trinchera non è una bocciatura, ha fatto un lavoro straordinario partendo un mese dopo gli altri colleghi di tutto il girone: ha lavorato davvero col cuore, lo ringrazio".

Direttore Sportivo - "Abbiamo necessità di ripartire da un gruppo giovane che ogni anno non riparta da 0. Per questo abbiamo scelto un DS esperto".

L'annuncio ufficiale - "La guida dell'Area Tecnica è stata affidata a Mauro Meluso, che è il nuovo DS del Lecce".

Grazie anche a Corvino - "Ringrazio il consulente di mercato Romualdo Corvino, ma dopo un anno abbiamo deciso di lavorare con un DS esperto e navigato, che a Cosenza ha lavorato con un budget ridotto e tanta competenza, puntando tutto sui giovani".

Competenze di Meluso - "Si occuperà di tutto lui, dalla scelta del tecnico alla formazione della rosa. Ci leghiamo a lui con un contratto biennale. Con lui arriva un piccolo gruppo di scouting, di collaboratori che visionano continuamente calciatori e giovani promettenti. Presenteremo Meluso venerdì, dopo la firma del contratto. La trattativa è stata lampo".

Allenatore - "Non è escluso che possa essere ancora Braglia. Spetterà a Meluso decidere, come detto. In ogni caso sarà già a Lecce la prossima settimana, chiunque esso sia. Dobbiamo partire e fare le cose nei tempi. Eventualmente Meluso ha già lavorato con Braglia alla Sangiovannese, tanti anni fa, si conoscono, ma non so che tipo di scelte sta valutando il nuovo DS".

Cambio di sede - "Ci sposteremo da Piazza Mazzini in Via Costadura, vicino al Tribunale di Lecce, in spazi ancora più ampi. Il sogno sarebbe spostarci allo stadio, ma non è ancora semplice".

Centro di allenamento - "Stiamo convertendo il pagamento del canone di affitto di Martignano in un canone funzionale all'acquisto. Un leasing con cui entreremo nella proprietà del centro di allenamento, che diventerà il quartier generale anche delle giovanili, che dovranno vivere a contatto con la prima squadra. A Martignano ci sono anche dei terreni limitrofi, si potrebbe allargare la struttura: vedremo".

Istituzioni assenti - "Quest'anno non abbiamo visto nessuno, non si sono fatte vedere le istituzioni locali: non lo so perchè, spero che il Lecce stia a cuore a qualcuno, non solo a noi o ai tifosi. Non voglio candidarmi Sindaco, lo posso mettere per iscritto: se qualche perplessità nel sostenere il Lecce è arrivata da questa eventualità sgombero il campo definitivamente".

Appelli - "Lo faccio all'imprenditoria locale, perchè abbiamo bisogno di tutti. E poi ai tifosi, per la prossima campagna abbonamenti: sarà ancora una volta innovativa, perchè sarà legata alle presenze. Più verranno allo stadio, meno pagheranno. Vedrete".

LA CONFERENZA STAMPA DI STICCHI DAMIANI E' TERMINATA: GRAZIE PER AVERCI SEGUITO IN DIRETTA IN 10MILA, UN RISULTATO PAZZESCO, DAVVERO PAZZESCO. SIETE AFFAMATI DI LECCE, QUANTO NOI...