"SCOMMESSOPOLI". 1- E' un ciclone: indagato anche CODA e mezzo BENEVENTO. La situazione in chiave Lecce
La società giallorossa non rischia nulla: le vicende non riguardano il periodo di permanenza nel Salento del giocatore
BENEVENTO - La notizia arriva da Benevento e scuote la vigilia della 15° di B ma anche l'ambiente leccese, dove Massimo Coda è molto amato.
Per la “bomba” giornalistica de “Il Mattino” di Napoli c'è un nuovo filone campano di “scommessopoli”, con 4 ex o attuali giocatori del Benevento coinvolti.
Il 1° è Christian Pastina, difensore attualmente ancora in forza al club giallorosso, a cui sono già stati sequestrati dispositivi mobili e effettuate anche perquisizioni in casa.
Si passa poi a Gaetano Letizia, esterno difensivo e all'occorrenza anche offensivo oggi alla FeralpiSalò, e alle punte Francesco Forte (Cosenza) e Massimo Coda (attualmente alla Cremonese).
A chiarire la posizione dell'ex Lecce ci ha pensato il DS della Cremonese Simone Giacchetta con queste dichiarazioni: “Massimo ci ha avvisato per tempo che erano in corso delle indagini, ci ha anche rassicurati della sua posizione. In questo momento si sta allenando regolarmente ed è sereno, a disposizione del mister in vista della gara con il Pisa”.
Secondo le indagini della Guardia di Finanza i 4 giocatori coinvolti avrebbero ricevuto un avviso di garanzia per violazione dell'articolo 4 della Legge 401 del 1989, quella che norma l'esercizio abusivo di attività di gioco e di scommesse.
Pastina, in questo senso, avrebbe già riferito alle Fiamme Gialle che il conto gioco a lui collegato sarebbe stato riferibile all'ex compagno di spogliatoio oggi alla FeralpiSalò Letizia, che era materialmente quello che lo utilizzava per giocare.
Tutte le vicende si riferiscono al periodo a Benevento dei 4, non c'è nessuna rilevanza penale o anche calcistica in una chiave di lettura focalizzata su un eventuale procedimento sportivo che riguardi il periodo nel Salento di Coda o peggio la società giallorossa. Non c'è nessun elemento riconducibile al Lecce nelle carte d'indagine.
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