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Tesoro, un altro giorno buttato via

Lerda mangia il panettone, ma solo sulla carta

LECCE - Franco Lerda ha mangiato il panettone da allenatore del Lecce. Almeno sulla carta. Potrebbe arrivare a Natale, l'ufficialità dell'esonero del tecnico.

Decisione presa - I Tesoro non hanno ancora incassato il sì di nessuno, ma hanno comunicato al tecnico di Fossano l'intenzione di cambiare, per dare una scossa alla squadra dopo gli ultimi risultati negativi. Per la successione a Lerda si delinea un ballottaggio tra Torrente e Calori, anche se restano in piedi delle alternative, con particolare riferimento a Dionigi e Atzori e le offerte sul campo di accettare un'eventuale proposta giallorossa di Notaristefano e Cosmi.

I tempi si allungano - La scelta del sostituto di Lerda, in ogni caso, si sta rivelando più complicata del previsto. E soprattutto sta richiedendo più tempo di quanto si sarebbero immaginato i Tesoro, che si stanno scontrando con difficoltà di ogni tipo. Richieste economiche fuori dalla portata del club, scarsa disponibilità a scendere in Lega Pro e situazioni contrattuali complicate sono gli ostacoli più frequenti che hanno già portato la dirigenza a scartare alcune idee balenate nell'immediato post-Ischia.

Ipotesi Torrente - Una delle soluzioni più intriganti per la dirigenza giallorossa sarebbe l'ingaggio di Vincenzo Torrente. In questo caso, però, lo scoglio è rappresentato dall'assenza fisica dell'ex tecnico del Bari, che si trova in Inghilterra per trascorrere le vacanze di Natale. Non dovrebbe essere comunque un ostacolo insormontabile, tanto che già nelle prossime ore i Tesoro potrebbero stringere i tempi ed intensificare i contatti, magari per arrivare a una soluzione prima del 28 dicembre, giorno in cui è fissata la ripresa della preparazione in sede.

Risalita Calori - Nelle ultime ore, poi, ha ripreso consistenza la candidatura di Calori. Il tecnico è ancora legato contrattualmente al Novara, ma si sta cercando una soluzione per riolvere la questione. Anche perchè l'allenatore toscano sarebbe entusiasta di arrivare sulla panchina giallorossa e avrebbe meno pretese economiche. Le prossime ore, insomma, potrebbero essere decisive non solo per l'ufficialità dell'esonero di Lerda, ma anche per conoscerne il successore.

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