MILANO - In una lunga intervista a “TVPlay” il DS del Lecce Pantaleo Corvino si è intrattenuto sulle dinamiche di questo avvio di mercato estivo, riflettendo anche su sessioni del passato, su rimpianti e occasioni, guardando anche al futuro del Lecce.

Ecco le sue parole.

Rimpianto più grande - “Certamente Ferguson, almeno in tempi recenti. Mancavano davvero solo dei dettagli, quando è uscita la notizia purtroppo ha finito per condizionare la trattativa, altre società si sono subito attivate. Ci sta, sono cose che succedono anche agli altri in favore poi nostro. Io vorrei sempre che un nome non uscisse mai sino all'ufficializzazione, anche per tenere bassi i prezzi, ma il calcio è fatto anche di tante variabili”.

Lavoro sulle idee - “Quando lavori così devi andare sulle prospettive, su come ti immagini un calciatore tra qualche anno. E' il nostro mercato ed è anche quel che a me piace fare, ossia ‘scouting’, ma è chiaro che è un mercato dove peschi anche in mezzo ai rischi. Poi ti capitano le opportunità come quella legata a Hjulmand e con quelle risorse riesci ad acquistare anche più calciatori in una volta”.

La situazione attuale - “Abbiamo richieste per tanti. Dorgu, Falcone, Baschirotto, Pongracic, Gallo, Gendrey, Ramadani, Krstovic. Questo lo posso confermare: è vero che tutti i nomi che stanno girando in questa fase fanno realmente gola a tante società, ma è anche vero che siamo alla fase dell'interessamento, dei primi contatti, delle prese di informazione”.