LECCE - A 6 giorni di distanza da una partita che vale un campionato parla su SoloLecce.it il Presidente Onorario del Lecce Saverio Sticchi Damiani, che si rivolge con queste parole all'intera piazza salentina. Leggiamole insieme.

Play off - "Va dato il giusto valore a questo obiettivo, siamo partiti senza proclami, volevamo solo gettare le basi per il futuro. Conquistare questo traguardo al 1° anno sarebbe importante, anche se è inutile negarlo abbiamo accarezzato anche il sogno di salire direttamente. Dobbiamo giocare al massimo, alla morte, dobbiamo arrivare al meglio a questa partita, alle successive, con il sostegno dei tifosi e dell'ambiente. Nessuno deve avere il rammarico per non aver fatto tutto il possibile per raggiungere questo traguardo".

Un anno insieme - "Un anno fa prendevamo questa decisione di subentrare nella società, ed è stato un anno faticoso, più di quanto immaginassimo. E' stato necessario fare interventi profondi, organizzativi e finanziari. Ora vogliamo consolidarci, non possiamo portare avanti la politica del vivere anno per anno, vogliamo fare qualcosa di strutturato, duraturo, senza la schiavitù del risultato sportivo. Non vogliamo correre il rischio di rompere un giocattolo a cui tutti teniamo. A fine anno faremo una analisi approfondita e pubblica della organizzazione e dei numeri finanziari, e la renderemo pubblica. Non abbiamo niente da nascondere".

Biglietti - "L'ultima parola è della Lega Pro, il nostro Mercadante (il Direttore Generale) è a Firenze per perorare la politica dei prezzi popolari, speriamo che la Lega, che incassa la maggior parte dei proventi dei play off, non voglia esagerare".

Pronti al ritiro - "Lo faremo solo per trovare la massima concentrazione, non vogliamo isolarci o scappare da nessuno, tantomeno dai nostri tifosi. Abbiamo bisogno di loro come il pane, la logica del ritiro è dettata dalla ricerca della massima concentrazione".

Bassano - "Squadra forte, visto che è al 2° anno di play off di fila ed è reduce dalla Finale dello scorso anno. Sarà un avversario durissimo, con una società solida e che sta programmando anno dopo anno una crescita, con un marchio grosso alle spalle dell'imprenditore di riferimento (l'abbigliamento "Diesel"). Sono una realtà oramai emergente del nostro calcio, portiamo grande rispetto".