CAOS AZZURRO. Mancini prima si fa nominare a capo di Under 20 e 21, ORA SI DIMETTE. Italia verso SPALLETTI o CONTE
Il Commissario Tecnico lascia per "motivi personali": FIGC spiazzata, il "Mancio" aveva appena avuto più poteri
ROMA - IL Commissario Tecnico Roberto Mancini si è dimesso.
Fulmine a ciel sereno in casa azzurra, dove Gravina aveva appena blindato la sua fiducia nell'allenatore dei Campioni d'Europa in carica clamorosamente rimasti fuori dal Mondiale del Qatar, nominandolo al vertice Tecnico di una super-commissione con sotto Under 20 e 21.
Un incarico di “super-manager” tecnico azzurro che evidentemente sembrava convincere Mancini.
Oggi la decisione clamorosa. Le dimissioni sono state motivate da ragioni “personali” non meglio specificate dall'allenatore jesino che ha liquidato la FIGC con una PEC in cui ha allegato le dimissioni dall'incarico.
La FIGC ora pensa a Luciano Spalletti o in alternativa al ritorno di Antonio Conte per la successione immediata.
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