+++ ULTIM'ORA +++ Catanzaro-Avellino: ECCO LA SENTENZA. Russotto "pulito". La nuova classifica
E' arrivata la sentenza sul caso di presunta combine del 5 maggio 2013: una decisione sorprendente
ROMA - Il Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare ha prosciolto da tutte le accuse i deferiti del procedimento relativo alla presunta combine messa in pratica nella gara Catanzaro-Avellino del 5 maggio 2013.
Il Procuratore Federale Nazionale aveva deferito i due club e sette tesserati per responsabilità diretta per "aver posto in essere atti destinati ad alterare il regolare svolgimento della partita e il conseguente risultato finale".
Una tesi accusatoria che non è stata accolta dal Tribunala Federale Nazionale che ha deciso di non retrocedere Catanzaro e Avellino.
Non sarà squalificato neppure il fantasioso trequartista del Catania Andrea Russotto, coinvolto nell'inchiesta e che all'epoca dei fatti era uno dei calciatori più rappresentativi del Catanzaro.
I calabresi giallorossi gioiscono, dunque, anche se "incassano" un punto di penalizzazione da un altro procedimento andato a sentenza oggi: il Tribunale Federale Nazionale ha riconosciuto come non siano stati pagati entro il termine del 26 giugno gli ultimi stipendi sino a maggio di calciatori e tesserati.
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