LECCE - Al termine di Lecce-Inter ha parlato ai giornalisti in Sala Stampa il tecnico dei nerazzurri in testa al campionato Simone Inzaghi. Ecco le sue parole.

Dubbi iniziali - “Avevamo molti indisponibili, non sapevo se partire con Arnautovic o Martinez ma poi qualche linea di febbre di Arnautovic mi ha convinto definitivamente. Mancano 3 mesi durissimi, sin qui abbiamo giocato sempre comodi una partita alla settimana in questi mesi del 2024, ora viene il difficile, con una serie di impegni decisivi e ravvicinati”.

Contenti ma senza la parola Scudetto - “Dobbiamo pensare all'Atalanta che ci attende mercoledì, il nostro percorso ci deve fare felici ma ci tocca guardare all'immediato”.

Lecce scomodo - “Terreno pesante, tante insidie da una squadra che in casa ha costruito la sua classifica perdendo soltanto con Napoli, Torino e Juventus. C'è stata la situazione di Blin che ci ha creato qualche grattacapo a inizio 2° tempo, poi abbiamo accelerato. Hanno trovato una grande Inter, è allenata bene, ha iniziato bene ma non deve esserci allarmismo con questo parco giocatori, questa società, questa classifica attuale”.

Concentrati e affamati - “Noi dobbiamo continuare a essere concentrati e affamati anche dormendo. E' il nostro segreto, andare avanti e macinare obiettivi. Ripeto: dal fischio finale abbiamo in testa soltanto l'Atalanta, il prossimo avversario”.