IL TEMA: sconfitte a tavolino e imprese. LECCE DI COPPA, in campo per "ribaltare" la storia e fare strada
I giallorossi lo scorso anno al Terzo Turno, ma in passato in Coppa quante delusioni! Ve ne raccontiamo alcune
LECCE - Questa sera il Lecce va in campo per "ribaltare" un certo scarso feeling con la Coppa Italia TIM.
L'edizione dello scorso anno ha fatto da eccezione, con i giallorossi eliminati al Terzo Turno dal Genoa dopo una splendida prestazione a "Marassi" (FOTO SOPRA E SOTTO). 3-2 per i "grifoni" in Liguria, dopo che il Lecce aveva passato il turno in casa con Altovicentino e ai Rigori ad Ascoli.
In realtà negli ultimi 20 anni solo in rare eccezioni il Lecce ha entusiasmato in Coppa. L'edizione più esaltante quella del 2004/2005, con Zeman in panchina. I giallorossi arrivarono agli Ottavi di Finale, eliminati dopo due partite memorabili, 4-5 all'andata al "Via del Mare" e 3-4 per il Lecce al ritorno, a Udine con l'Udinese.
Per il resto poca gloria. Una sorta di maledizione nata nel 1996/1997, edizione segnata dalla sconfitta a tavolino dopo una splendida vittoria sul Genoa al "Via del Mare". 3-0 Lecce sul campo, 0-2 dal Giudice Sportivo per aver inserito nei minuti finali lo squalificato Bachini, fermato in Coppa Italia di Serie C senza che nessuno se lo ricordasse.
Poi una serie nera dal 2005 in poi, con quattro eliminazioni consecutive al Primo Turno anche per mano di squadre di Serie D (Monza ai Rigori, Cavese, Treviso ai Rigori, Salernitana).
Niente a che vedere con i "miracoli" sportivi che accadono in altre nazioni, dove nelle coppe nazionali si assiste a vere e proprie grandi "favole". In Inghilterra, la stagione scorsa, in FA Cup il Lincoln City (Conference Premier, l'equivalente dell'Eccellenza Pugliese) è arrivato sino ai Quarti di Finale, eliminato dall'Arsenal a un passo dalla SemiFinale di Wembley.
Commenti