VERGOGNA LECCE. Un altro talento lasciato scappare: va alla Juventus, decide il derby
La storia di Mustapha Sene su SoloLecce.it
TORINO - La sua storia ci mette la rabbia addosso, come tante del settore giovanile giallorosso, che vi abbiamo raccontato per un anno.
Non finiamo di indignarci, di rimpiangere la perdita di potenziali risorse tecniche del futuro che sono state all'ordine del giorno nell'Unione Sportiva Lecce del recente passato. Una gestione sconsiderata, del nostro futuro. Un filone che la società che verrà deve decisamente abbandonare, se vuole avere sguardo e respiro lungo.
Ma la storia che raccontiamo oggi, quella di Mustapha Sene, appena 13 anni, è davvero comica, rappresenta la fotografia miope e senza nessuna prospettiva di quel che ci stiamo mettendo alle spalle. Speriamo per sempre.
La storia inizia qualche anno fa, neanche a dirlo a Lecce.
Mustapha gioca con i bambini 2 anni più grandi di lui, con i 15enni, senza problemi, anzi da leader, perchè madre natura gli ha regalato tanto talento e soprattutto una corsa impressionante. E' il più forte. Ha addosso gli occhi dei talent scout di mezza Europa. Gioca nel Lecce...
Il Lecce per un motivo o per un altro non ha voluto tesserarlo, neanche il ragazzo sa spiegarsi perchè, ma il mondo gli cade addosso: resta senza un legame calcistico. Si fionda la Juventus (la Juventus...), che lo porta in 1 settimana da senza "lavoro" nel Salento direttamente a Vinovo, con la maglia della "Signora". Non c'è bisogno neanche di provino: preso subito. Passa qualche mese e c'è il derby di Torino, Juventus-Torino, e Sene segna immediatamente, sempre con i più grandi di età, al 1° derby, finisce sui giornali e la Juventus crede in lui.
La Juventus..., mica quello squadrone del Lecce che l'ha lasciato andar via... Noi, vi stupite, ma ci indignamo ancora.
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