FIRENZE - Errore puramente formale e in buona fede, per cui basta una forte multa, e che non ha alterato la validità della partita in un quado normativo non perfettamente regolamentato.

E' perfetta, la lettura del giudizio del Giudice Sportivo della Lega Pro Pasquale Marino, che conclude così la sua sentenza odierna: "si trae la ragionevole convinzione che l'episodio in oggetto sul piano sostanziale costituisce una mera irregolarità formale non avendo avuto alcuna influenza sul regolare svolgimento della gara e sul suo risultato finale. Conseguentemente non si ritiene applicabile alla fattispecie in esame la sanzione della perdita della gara a carico della società responsabile, in quanto tale provvedimento ha la funzione (nel caso non necessaria) di riequilibrare il risultato di una gara che non abbia avuto uno svolgimento regolare".

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