MELFI - Con il dilemma grosso del portiere il Melfi si prepara alla sfida con il Lecce ben consapevole di avere davanti uno scoglio enorme da superare, per una formazione che 1 mese fa era ancora destinata ad una Serie D tranquilla, senza neanche molte pretese di rientro immediato in Lega Pro, e che strada facendo si è vista premiata dalla roulette dei ripescaggi.

Dopo il test di metà settimana con il Picerno (2-1 il finale per i gialloverdi) il tecnico Romaniello ha deciso di abbandonare la veste tattica delle prime uscite, più spregiudicata, per puntare tutto su un 3-5-2 che in fase di non possesso può diventare un 5-3-2.

Formazione fatta per dieci undicesimi: in porta si proverà sino alla fine a recuperare Viola, per sostituire lo squalificato Gragnaniello, diversamente toccherà al baby della Berretti Sciretta, che ha già sul groppone le 4 reti di Castellammare di Stabia, dove è subentrato dopo il rosso diretto a Gragnaniello.