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La piazza virtuale: l'arrivo di Pagliari in rete

Cosa dicono i tifosi

LECCE - Abbiamo sentito alcuni tifosi, interrogandoli sull'arrivo di Pagliari sulla panchina giallorossa; i pareri non sono tutti entusiasi, ma tutti sono accomunati da una voglia di rinascita.

Umberto Marzano - "Vedo che questa scelta è stata accolta positivamente dai tifosi e anche da illustri ex come Giorgetti, ma personalmente non la condivido. Puntare su un allenatore di categoria che ha raggiunto il suo punto più alto anni addietro con il Ravenna, senza riuscire a ripetersi, anzi venendo esonerato e richiamato a più riprese dal Pisa, non mi pare la scelta migliore. Allenatori che già conoscono la piazza e senza dubbio potevano garantire quel quid in più alla squadra come Cosmi e Papadopulo con un piccolo sforzo potevano essere convinti. La scelta, a mio avviso, conferma la volontà dei Tesoro di vivacchiare nella categoria e la loro scarsa ambizione".

Pierandrea Fulgenzi - "Finalmente un allenatore adatto alla categoria, se non sbaglio Pagliari in C ha sempre fatto bene e da adesso siamo immersi totalmente nella mentalità della Lega Pro, primo passo in avanti per raggiungere quella umiltà di spirito che ci permetterà di risalire. Anche se personalmente penso che Lerda abbia pagato per tutti. Ora due sono le cose, o Pagliari fa il miracolo o dobbiamo rassegnarci ad un 4° anno in Lega Pro".

Gabriele Giustizieri - "Con la scelta di Pagliari per la panchina del Lecce la società ha confermato le preplessità di noi tifosi sulle capacità reali di questa proprietà. Siamo stufi. Chiadiamo più rispetto perchè non vogliamo che ci sia un'altra Pro Patria. Siamo il Lecce. Attiviamoci tutti e facciamo sentire il nostro dissenso. Riprendiamoci il nostro Lecce".

Diego Dantes - "Era necessario un cambio di passo, dopo una serie di partite deludenti. Lerda non sembrava più in grado di prendere in mano la situazione. La scelta di Pagliari è stata una decisione coraggiosa, a primo impatto però il tecnico marchigiano sembra avere tutte le carte in regola per dare uno scossore all'ambiente ed aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi a lei più congeniali".

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